Rosina, una vita a testa alta

“Mese di maggio, dedicato alla mamma, mese di Maria Santissima che tante volte hai invocata. Mese delle rose, come il nome che ti hanno donato. Sei stata dono prezioso per quanti ti hanno conosciuto e amato. Grazie mamma, Cristo risorto e buon pastore ti accolga in Paradiso”.

Con queste parole don Guiscardo Mercati, assieme a fratelli Piera ed Emidio, ha salutato la madre, Rosina Ines Ghirardini, nativa di Carpineti e spentasi nella parrocchia ieri, 11 maggio.

Era nata il 9 luglio del 1922 e, la sua, non fu una vita semplice. Il marito Omero conobbe l’Africa, la guerra, la prigionia e, al ritorno, tre anni di sanatorio. Rosina, per mandare avanti la famiglia, non esitò anche a partire come mondina, per poi lavorare come bidella e segretaria nella scuola. Piera, la figlia, si sarebbe sposata a Milano. Qui visse anche Emidio che, ora, vive a Ravenna con la moglie. Il terzo figlio, don Guiscardo, è parroco di Carpineti e assistente ecclesiastico regionale dell’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes. Il marito scomparve giovane per un male incurabile, 43 anni fa.

Tanti i parrocchiani che in queste ore si sono stretti attorno alla famiglia. “Ho conosciuto molta solidarietà di persone – dice don Guiscardo - che, nell’aiutarci nella vicinanza alla madre in questi mesi, avevano riscoperto in lei la persona e, così, si sono anche un poco riavvicinati alla fede. Un dono”. Tanti anche i parrocchiani scesi da Cerreto Alpi, dove Rosina era molto conosciuta, essendovisi trasferita per stare accanto al sacerdote incaricato a reggere la parrocchia dal 1978 al 1995.

Oltre ai figli, lascia il genero Mario, la nuora Daniela, i nipoti Stefano, Sonia e Monia. Il funerale si terrà stamane, venerdì 12 maggio partendo a piedi alle ore 15 per giungere alla chiesa di Carpineti centro, ove saranno celebrate le esequie.