Riceviamo e pubblichiamo.
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Il 7 aprile scorso, il Consiglio direttivo nazionale della Federazione Italiana dei Club e Centri per l'Unesco ha ufficialmente approvato la costituzione del Comitato Promotore Club per l'Unesco di Carpineti.
Si tratta di una associazione volontaria che unisce persone provenienti dalle esperienze lavorative e professionali più disparate, che condividono gli ideali dell'Unesco e si impegnano a realizzarli attraverso manifestazioni di varia natura.
L'Unesco è l'agenzia dell'ONU che si occupa di promuovere la pace e la reciproca comprensione tra popoli attraverso la scienza, l'educazione e la cultura. Essa si impegna a tutelare il patrimonio storico - artistico di un territorio, ma si interroga anche sulle sfide della nostra epoca come quelle proposte dalla società multiculturale.
Noi 19 soci fondatori del comitato promotore di Carpineti riteniamo che, pur nel nostro piccolo, sia possibile offrire occasioni di confronto, di arricchimento e di sensibilizzazione aperte a tutti.
Ci attende un anno di prova, prima di poter diventare a tutti gli effetti Club per l'Unesco: al nostro fianco, quale tutor scelto dal Consiglio Nazionale, ci sarà la dottoressa Roberta Nannucci del Club per l'Unesco di Firenze. In questo periodo dovremo dimostrare, anche grazie ai suoi suggerimenti, di riuscire ad esprimere gli ideali dell'Unesco attraverso gli eventi che ci siamo impegnati a realizzare sul nostro territorio.
Infatti, uno degli elementi che ci contraddistingue è proprio l'amore per la nostra terra ed i suoi tesori. Il fatto che Carpineti sia nel cuore della Riserva Mab Unesco ci permette inoltre di connettere questo aspetto con i principi dell'organizzazione.
Non a caso lo scopo principale del Mab è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile che tenga conto dell'equilibrio tra insediamento umano e ambiente. Speriamo dunque di offrire un piccolo contributo in questa direzione. Riteniamo però sia possibile valorizzare le ricchezze di questa terra e al tempo stesso creare reti con altri luoghi e comunità.
Auspichiamo così di poter collaborare con prestigiosi Club per l'Unesco che già insistono su aree a noi affini per legami storici e culturali: dal Club di Reggio Emilia a quello di Modena, non dimenticando il Club di San Benedetto Po. Vi terremo aggiornati sulle manifestazioni e le campagne che realizzeremo da oggi in avanti.
Ci auguriamo che la nostra attività onori, nella sua semplicità, il motto dell'Unesco: "Poiché le guerre hanno origine nello
spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che devono essere innalzate le difese della pace".
(Chiara Torcianti, coordinatrice del comitato promotore per il Club per l’Unesco di Carpineti)
Ho ancora la memoria buona, ma la stessa cosa non era già nata qualche tempo fa?
(Bacs)
Caro Lettore, innanzitutto La ringraziamo per l’attenzione che ci ha dedicata e Le facciamo i nostri complimenti per la buona memoria! Qualche mese fa avevamo comunicato la costituzione del nostro gruppo di lavoro composto dai 19 fondatori. Dopo aver vagliato la nostra posizione, come già detto, da poco i vertici nazionali FICLU ci hanno invece ufficialmente riconosciuti quale Comitato promotore per il Club Unesco di Carpineti. Sperando di aver risposto adeguatamente al Suo dubbio, Le auguro buon pomeriggio.
(Chiara Torcianti, coordinatrice del Comitato promotore del Club per l’Unesco di Carpineti)
Avrà a cuore anche l’impedimento del progetto di riqualificazione con rifiuti della discarica di Poiatica questo comitato? Ah no, nel progetto iniziale Poiatica e aree attigue sono state lasciate fuori da Mab Unesco, pur essendo a due passi dal castello e a uno da San Vitale, guarda un po’ che sfortuna! E pensare che magari avrebbe potuto essere un vincolo paesaggistico contro lo smaltimento (magari Giovanelli non è stato informato a suo tempo). Vabbè, dai, tra 20 anni, magari.
(Valentina Barozzi)