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Poiatica: entro un mese sarà pubblicato lo studio della Università per la chiusura

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Servirà ancora un mese per veder pubblicato lo studio che la Regione ha affidato all'Università di Bologna sulla discarica di Poiatica, a Carpineti.

Un termine fissato dall'assessore all'ambiente Paola Gazzolo che ha risposto all'interpellanza presentata da Yuri Torri, consigliere di Sinistra italiana. Una risposta che ha trovato il favore di Torri, soddisfatto del "chiarimento sui tempi".

"Sapere che la versione definitiva dello studio non è ancora stata presentata - ha spiegato Torri - e che in possesso di Atersir e della Regione c'è solo un lavoro interlocutorio, ci solleva dal fatto che siano stati informati prima gli organi di informazione piuttosto che i Comuni interessati.  La risposta dell’assessore Gazzolo all’interpellanza sulla discarica di Poiatica ci rende ancora più certi della strada che come Gruppo Sinistra Italiana abbiamo perseguito fin dalla chiusura del sito: ovvero la richiesta di ripristino ambientale del deposito rifiuti, senza ulteriori sversamenti“.

Siamo contenti di sapere che all'interno dello studio non sono state inserite delle opzioni per il ripristino della discarica, ma che esistano solo progetti per la sua chiusura definitiva".

Gazzolo ha infatti spiegato che "tra le ipotesi inserite nella valutazione interlocutoria in nostro possesso esiste solo la preparazione alla chiusura che potrebbe avvenire in tre modi: con riempimento totale, parziale o per nulla della depressione. Iren ci ha anche informato che il fondo di accantonamento post mortem è di 14 milioni e 374mila euro. Appena avremo lo studio completo lo condivideremo immediatamente con il territorio".

Risposte che hanno soddisfatto Torri che ha ricordato che  l'obiettivo di Sinistra italiana è la "chiusura definitiva e in sicurezza per l'ambiente e per la popolazione. Continueremo quindi a tenere alta l’attenzione, in attesa dell’avvio del confronto con gli enti locali, ricordando che la Regione non deve perseguire fini commerciali, ma garantire in ogni caso la sicurezza ambientale e dei cittadini“.