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La “catechesi” dei Carabinieri sventa la truffa, la videosorveglianza del comune “cattura” il truffatore

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Incontro con anziani da parte dei Carabinieri (Foto di repertorio)

L’eccezionale connubio tra l’azione preventiva esercitata dai Carabinieri attraverso le “prediche” rivolte agli anziani e la tecnologia del sistema di videosorveglianza del comune di Toano ha consentito da una parte di sventare la truffa e dall’altra di assicurare alla giustizia il lestofante che spacciatosi per un falso maresciallo ha cercato di derubare un anziano reggiano. Questa in sintesi la premessa che ha visto i carabinieri della stazione di Toano, nell’Appennino reggiano, denunciare alla procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia, un pregiudicato 37enne, originario di Ivrea, in Italia senza fissa dimora, chiamato a rispondere del reato di tentata truffa.

L’uomo l’altra mattina si è presentato presso l’abitazione di un 73enne di Toano fingendosi carabiniere: «Buongiorno, sono un maresciallo dei carabinieri devo controllare le banconote della sua pensione al comando ci hanno segnalato che i soldi della sua pensione provengono da una rapinai». L’uomo inizialmente l’ha fatto entrare a casa esibendo i soldi che aveva nel portafoglio, ma quando il truffatore gli ha chiesto dove erano gli altri soldi l’anziano memore dei consigli antitruffa che aveva sentito in un recente incontro organizzato proprio a Toano dai carabinieri, è tornato sui suoi passi facendosi restituire i soldi ha chiamato al telefono i carabinieri del paese mettendo in fuga il malvivente.

I veri carabinieri giunti subito presso l’abitazione del pensionato, dopo averlo rassicurato, raccoglievano i primi elementi (descrizione, auto utilizzata per la fuga etc.) avviando le ricerche e le indagini. Una prima importante svolta i carabinieri la ottenevano grazie alle telecamere, del sistema di videosorveglianza comunale, installate in località Cerredolo e Ponte Dolo che “catturavano” targa e modello dell’auto usata dal truffatore. Da qui i militari risalivano all’identità del malvivente che peraltro in apposita seduta di individuazione fotografica veniva riconosciuto in maniera incontrovertibile dal pensionato come colui che si era spacciato per falso maresciallo esibendo peraltro un falso tesserino di riconoscimento. L’uomo, identificato nel menzionato 37enne, veniva quindi denunciato per tentata truffa.

Nelle ultime settimane i militari dell’Arma della provincia di Reggio Emilia stanno intensificando gli incontri la popolazione nelle sedi circoscrizionali, nei centri sociali e nei circoli e nelle chiese invitando i cittadini, specie gli anziani, a una maggior attenzione contro le truffe. Un programma fitto di incontri, quello pianificato dal comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, colonnello Antonino Buda, che proseguirà in maniera incessante soprattutto in vista dell’estate dove gli anziani diventano maggiormente vulnerabili con la partenza dei propri cari per le vacanze.