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Si può riscoprire un comune… partendo dai sentieri

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Un rio vettese in una foto di Andrea Ruffini

Anche se tra le tue eccellenze non hai la Pietra di Bismantova (se non all'orizzonte) o qualche castello sul quale fare leva, puoi dare mostra di tutto il bello che c'è in te. E' quanto deve avere pensato Vetto che, da alcuni anni, prosegue con l'affascinante riscoperta di sentieri da calcare a piedi. Infatti, qui, proseguendo nella scelta di valorizzazione del Basso e Medio Appennino reggiano, il Cai, con la sua commissione sentieri, continua l’opera di sviluppo di anelli escursionistici che mettano in rilievo particolarità storiche, naturalistiche e paesaggistiche dei territori comunali montani e che abbiano come punto di partenza e arrivo i capoluoghi stessi. Il nuovo anello di Vetto, che si inaugura domenica 30 aprile, è stato realizzato proprio in questa ottica. Con la collaborazione del sindaco, Fabio Ruffini, e di alcuni abitanti di Vetto, tra i quali Giorgia Fiori tra le promotrici dell'iniziativa, sono stati riportati a nuova vita mulattiere e sentieri che la civiltà dei motori aveva relegato all'oblio.

In questo anello è stato inglobato il Sentiero dei Terrazzamenti, magnifica opera di restauro dei muri a secco ad opera del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che ha permesso di salvare i sentieri che portavano ai terrazzamenti coltivati a vite.

Nel percorso proposto, ad anello, si parte domenica 30 aprile alle 8.30 dalla piazza di Vetto, dove si tornerà. Per chi viene in auto, il parcheggio è sul lato sinistro del Municipio. Il percorso escursionistico percorre le vie del bellissimo centro storico passando accanto alla neoromanica parrocchiale di San Lorenzo, quindi continuando la strada che conduce in fondo al paese si arriva in località Ferro da dove inizia il Sentiero dei Terrazzamenti. Proseguendo si sale a Carpaneto e Costa dove questo sentiero si congiunge al Sentiero dei Ducati. Tutto il percorso è altamente panoramico, ma qui si ha una visione della valle dell’Enza davvero molto spettacolare. L’escursione continua sul SD fino a Spigone dove si incrocia il sentiero 670 che arriva fino alla balconata panoramica del Montepiano (874 m.), massima asperità del percorso. Da qui inizia la discesa fino a Vetto dopo aver toccato il borgo di Tizzolo. Il percorso non presenta alcuna difficoltà se non nella lunghezza (12 km) e il dislivello (500 m. totali) che richiede un minimo di allenamento. E’ previsto anche un giro breve sempre ad anello di circa 2 ore che percorrendo il sentiero dei terrazzamenti, dopo Carpaneto ritorna a Vetto passando da Costa sulla sinistra.

Alla fine dell’escursione è previsto un ristoro a prezzo concordato nelle trattorie del paese solo su prenotazione.

E, così, per chi sale da Reggio il luogo di ritrovo sarà presso il parcheggio Ipercoop Baragalla o, nella Val d'Enza, al centro commerciale Pianella (Cavriago), sempre alle 7,30. L'orario di partenza dell'escursione è alle 8,30 in piazza a Vetto per tutti. L'escursione terminerà indicativamente alle 13,30.

Per tutti prenotazione telefonica o e mail presso la segreteria Cai da mercoledì 19 ed entro il giovedì 27 aprile (dalle ore 18 alle 19,30 da mercoledì a venerdì, dalle 17,30 alle 19,00 il sabato) per chi si ferma a pranzo.

Telefono: 0522 436.685, e mail:  [email protected]

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