“Ormai quasi tutti i fine settimana ci vengono segnalati abbandoni di rifiuti in molte piazzole fuori dai cassonetti, ma anche in molte strade, rive e boschi. La situazione non è più sostenibile, per cui andremo ad un aumento dei controlli e all'applicazione più severa delle normative che prevedono multe per chi si rende protagonista di questi comportamenti”.
Ad annunciare un giro di vite sul corretto smaltimento dei rifiuti domestici è l'assessore all'ambiente di Castelnovo ne' Monti, Chiara Borghi, che aggiunge: “Abbiamo attivato una apposita convenzione con le Guardie Ecologiche volontarie, che ci aiuteranno a individuare queste persone incivili. Inaspriremo le contravvenzioni, che potranno essere emesse direttamente dalle Gev e anche dagli agenti della Polizia municipale e dal personale dei Carabinieri forestali. Abbiamo già aumentato i controlli ed alcune persone sono state già individuate, ma ci sono altre piazzole ed aree dove questo fenomeno si sta ripetendo nelle ultime settimane, quindi le terremo sotto controllo".
"Inoltre - aggiunge l'assessore - abbiamo rilevato che ci sono persone che buttano rifiuti elettronici e speciali nei bidoni dell'indifferenziato ed è una cosa molto grave perché questo tipo di rifiuti contiene sostanze fortemente inquinanti o addirittura tossiche. Ricordo ai cittadini che per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, abbandonarli nelle piazzole, magari dopo aver anche fatto una gran fatica per trasportarceli, è un'azione che davvero non ha senso, visto che è sufficiente telefonare al numero verde Iren 800.21.26.07, segnalare la necessità di ritirare un rifiuto ingombrante, e questo sarà prelevato direttamente a domicilio in modo completamente gratuito. Vorrei inoltre ricordare che mandare addetti a raccogliere rifiuti abbandonati contribuisce ad innalzare le tasse sui rifiuti per tutti i cittadini, anche quelli che si comportano in modo corretto”.
La signora, appena eletta, aveva dichiarato di volere attivare la tariffa puntuale (pago per quello che smaltisco a peso), come previsto dalla legge, a che punto siamo arrivati?
(Bacs)
Signor Bacs, non è l’Amministrazione che stabilisce di attivare o meno la tariffa puntuale, la tariffa puntuale è prevista dal piano d’ambito locale nella programmazione dei prossimi 5 anni, ma il come e quando non dipende dal mio comune, purtroppo. Quando ci daranno l’opportunità di poterla applicare ne saremo ben lieti, Atersir sta lavorando anche a questo. Rimane il fatto che per i comuni come il nostro, in regime di porta a porta misto, dovranno presentare una proposta coerente ed efficace per evitare pasticci. E lavoriamo costantemente affinché questo succeda. Proprio ora finalmente si sta attivando una commissione ambientale in Unione dei comuni e questo sarà certamente uno dei temi su cui vogliamo lavorare.
(Chiara Borghi)
Un’altra commissione? Basta per favore, le idee le dovete avere voi. Il Comune è pieno di commissioni e ora cominciate anche in Unione? Basta per favore.
(PF)
Brava Chiara, complimenti!
(Marino.)
Ma allora mi chiedo, perché sbandierare ai quattro venti che si applicherà la tariffa puntuale quando poi la decisione è spetta a qualcun altro? Sarebbe sufficiente dire ogni tanto la verità…. non siamo in grado di metterla in pratica. Punto.
(Bacs)