La Provincia di Reggio Emilia ha spedito ieri la lettera con cui si comunica a Unieco l’avvio del procedimento di risoluzione del contratto relativo all'avvio del procedimento di annullamento dell’aggiudicazione per il completamento della variante di Ponte Rosso a Castelnovo ne' Monti.
“A differenza del Gobetti di Scandiano - oggetto di analoga comunicazione ndr - , in questo caso il cantiere non era stato già avviato, ma si era ancora nella fase dei controlli, poi come noto bloccata dal ricorso al Tar presentato dall’impresa seconda classificata - spiega il presidente Manghi –. Per Ponte Rosso dovrà pertanto essere riaperta la gara, scorrendo la graduatoria”.
Questo, nell'intenzione dell'ente, potrebbe significare una soluzione allo sblocco del cantiere. Intanto, un lettore, ci segnala la crescita di erbe infestanti lungo le asfaltature del primo lotto ultimato ma non ancora percorribile.
La Provincia ha almeno aspettato il parere del curatore fallimentare prima di avviare la risoluzione del contratto? Forse questi avrebbe deciso di continuare le opere iniziate o appaltate. Forse questo lavoro sarebbe stato un piccolo aiuto a soci, lavoratori e creditori di Unieco.
(Elio Peri)