“Sono molto soddisfatta per la risposta che il territorio ha dato anche in questa terza edizione di giornata ecologica comunale. Oltre al capoluogo hanno partecipato con grande impegno diverse frazioni da ogni vallata (Civago, Gazzano, Febbio, Morsiano, Santonio, Sologno, Minozzo), un segnale di sensibilità che ci porta ad esprimere ottimismo.” Così dichiara Lucia Manicardi, assessore all’ambiente del comune di Villa Minozzo.
Si è svolta sabato 8 aprile, infatti, l’annuale giornata ecologica, che già da un paio d’anni raduna intorno a sé volontari, scuole, cittadini, associazioni e persino il gruppo di giovani nigeriani ospitati a Minozzo. Importante l’ausilio del gruppo Alpini di Villa Minozzo, dei volontari dalla Croce Verde di Villa Minozzo, dei cacciatori dell’ambito ATC4 Montagna, di numerose guardie ecologiche G.G.E.V. di Reggio Emilia e Toano, delle Pro Loco che hanno coordinato i lavori nelle rispettive frazioni e degli sponsor (Iren, Sigma ed Ecu di Villa Minozzo, forni di Civago e Febbio, Coesa) che hanno sostenuto l’iniziativa.
Prosegue la Manicardi: “Un ringraziamento speciale mi sento di dedicarlo all’istituzione scolastica di Villa Minozzo (dirigente, consiglio d’istituto e docenti coinvolti) per avere aderito alla proposta dell’amministrazione comunale consentendo la partecipazione di tutte le classi della secondaria di primo grado per l’intera mattina. I ragazzi hanno lavorato nel parco pubblico del capoluogo e zone limitrofe raccogliendo i rifiuti abbandonati e successivamente, insieme ad Arturo Bertoldi, che è il responsabile dell’educazione ambientale in Iren, abbiamo svolto una riflessione sulle conseguenze che la cattiva gestione dei rifiuti ha su noi, e sul nostro pianeta. ‘Nuoteremo in un mare di rifiuti!’, qualcuno di loro ha detto. Sanno che siamo in emergenza”.
“Sono ancora troppe le tipologie di abbandoni rinvenuti: dai piccoli rifiuti a bordo strada (bottiglie, lattine, carta e plastica di ogni sorta), che sono il classico lancio dal finestrino o gli avanzi di momenti di relax in piazzole e luoghi di sosta, al deposito di ingombranti o apparecchi elettronici (lavatrici, televisori, monitor) accanto ai cassonetti anziché nel corretto luogo di smaltimento, che per noi a Villa è il centro di raccolta di Calizzo, per finire con il rilascio, anche in grandi quantità, di rifiuti nell’ambiente sia in situazioni isolate che in quelle che un tempo ospitavano le vecchie ‘discariche di frazione’, che evidentemente qualcuno non ha perso l’abitudine di frequentare. In prossimità di una di queste abbiamo ad esempio rinvenuto una moto abbandonata di recente. Va segnalato che da noi è ancora significativa la presenza di pneumatici dispersi, una tipologia di rifiuti che se non gestita correttamente comporta costi elevati per la collettività, e lo stesso vale ancora di più per i rifiuti pericolosi, come i materiali in eternit”.
“L’appello che rivolgo ai cittadini, dunque, è di utilizzare il servizio pubblico di gestione per lo smaltimento corretto dei propri scarti, ricorrendo anche al numero verde di Iren per il ritiro a domicilio degli ingombranti. Sul pregresso c’è il nostro massimo impegno ad intervenire in modo da arrivare in tempi ragionevoli ad una bonifica integrale del territorio, ma sul presente si pretende la massima collaborazione di tutti affinché sia debellato definitivamente il fenomeno degli abbandoni. Per questo confido nei giovani perché maturino un’autentica coscienza ecologica ed imparino a prendersi cura dei luoghi che abitano e frequentano come gesto quotidiano e spontaneo. L’importante è non perdere l’entusiasmo e non mollare. Ma soprattutto, dare loro il buon esempio”.
A conclusione dei lavori di pulizia i volontari hanno potuto gustare un pranzo organizzato dal gruppo degli Alpini presso la loro sede.
È un misto di emozioni contrastanti il post che l’assessore pubblica sul social in cui si coglie felicità per il grande lavoro svolto, ma anche tristezza per il segno di inciviltà restituito dalle foto allegate. Termina con un’arringa breve e coincisa: “Chi abbandona i rifiuti nell’ambiente si fa del male due volte: quando paga per un servizio che non usa, e quando paga per le bonifiche ambientali che sono sempre un onere per tutta la comunità. Continueremo a fare giornate ecologiche e ad avvalerci della disponibilità di persone generose, e civili. Perché fino a che non ci sarà la collaborazione di tutti non basterà l’esercito a tenere pulito.” E poi una sferzata di fiducia, che accomuna i desideri e le speranze di tutti: “Forza ragazzi, siate il cambiamento!”