Oggi, 8 aprile, alle ore 10, si è tenuta l'inaugurazione della nuova postazione Dae presso la Scuola secondaria di Toano.
Al battesimo della nuova e utile postazione nel quale è collocato un defibrillatore semiautomatico (che è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l'arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare) erano presenti il sindaco di Toano Vincenzo Volpi, la dirigente scolastica Silvia Razzoli, Mario Ferrari presidente della Croce Rossa di Toano, con alcuni volontari della sezione locale. Inoltre i rappresentanti della protezione civile locale e delle guardie forestali, il presidente della sezione Avis di Toano, Teddy Ceresoli, gli studenti e alcuni genitori.
L'assessore alle politiche sociali Roberta Ruffaldi, assieme a tutta l'amministrazione hanno fortemente voluto, con l'aquisto di questo strumento, coprire la zona scolastica e sportiva del paese, allocandolo all'esterno dell'edificio scolastico che vede nelle vicinanze la palestra, il campo sportivo e da tennis, i treppi della ruzzola e l'area Pro loco.
"Abbiamo avuto la quasi totalità dei docenti che hanno partecipato al corso per l'utilizzo del Dae - afferma la dirigente scolastica - e anche il personale Ata. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di educazione alla salute e prevenzione. Sono tanti i progetti che la scuola porta avanti assieme a tutte le realtà di volontariato del territorio. I bambini e i ragazzi dell'istituto sono stati simbolicamente investiti del compito di proteggere e preservare i vari Dae del territorio comunale, evidenziati da una mappa fornita dalla Croce Rossa, nella quale si identificano le varie postazioni. Questo, si spera, dia continuità anche con un inserimento dei ragazzi quattordicenni nel gruppo dei pionieri della Croce Rossa in un progetto di cittadinanza, nel presente e del futuro. L'inaugurazione è avvenuta in concomitanza con la giornata ecologica, - conclude Silvia Razzoli - quasi a voler tutelare assieme alla salute delle persone anche la salute del territorio. La speranza è di arrivare a una coscienza di cittadinanza comune, partendo dai bambini, col contributo delle associazioni di volontariato e di tutti".
* * *
Foto di Alessandra Dallari