Sono stati davvero tanti i volontari e soci della “Croce Verde” di Castelnovo ne’ Monti che hanno partecipato al rinnovo delle cariche statutarie ed insieme riconfermato il percorso operativo intrapreso da anni dall’importante associazione di pubblica assistenza.
Dopo diversi anni di intesa attività, che ha visto i volontari castelnovesi, insieme a quelli della sezione di Vetto, ampliare considerevolmente il numero dei servizi, il consiglio direttivo sarà così composto: Iacopo Fiorentini (riconfermato nella figura di presidente), Laura Landucci (vicepresidente), Walter Davoli (tesoriere) ed i consiglieri Stefano Scroglieri, Ivan Fioroni, Gabriele Bizzarri e Attilio Giovani (questi ultimi due di nuova nomina).
Nel corso del 2016 la pubblica assistenza castelnovese, che ha superato per la prima volta i 300 iscritti, ha realizzato oltre 20mila servizi (tra ordinari e d’emergenza) ed ha raggiunto le 23 unità mobili tra autoambulanze, automediche e veicoli di servizio.
Fra le altre cose, la “Croce Verde” ha costituito un forte gruppo di protezione civile con mezzi di pronto intervento per l’allestimento di campi base, una squadra cinofili ed un gruppo di volontari esperti negli interventi calamitosi.
Fiore all’occhiello rimane comunque il gruppo della formazione, che oltre ad avere riferimenti medici e professionali, ha saputo rendere capaci tutti i volontari impiegati nell’emergenza a prestare soccorso nelle situazioni più difficili e dove è in pericolo la stessa vita umana.
L’obiettivo futuro è ora la ribattezzata “Casa Croce Verde”, cioè la nuova sede operativa che dovrà ospitare tutti questi servizi e che diventerà anche un piccolo vanto per Anpas, l’associazione nazionale che raccoglie la stragrande maggioranza di pubbliche assistenze italiane.
