Messa in sicurezza del territorio, difesa idraulica, sistemazione di versanti e arginature. E ancora: rifacimento di ponti, consolidamento di edifici pubblici, ripristino di viabilità comunale e di erosioni spondali.
La Regione Emilia-Romagna dà il via ad un maxi pacchetto di 70 interventi che vale oltre 16 milioni di euro, tra fondi nazionali e regionali, da Piacenza a Rimini. Complessivamente sono 68 i comuni interessati.
La quota più consistente, risorse statali pari ad oltre 13 milioni, comprende 19 cantieri in altrettanti comuni. I fondi derivano dall’aggiornamento dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente del 2010, recentemente registrato dalla Corte dei Conti, che permetterà tra l’altro di utilizzare i risparmi di spesa ottenuti su lavori già conclusi.
Altri 3 milioni e mezzo di risorse regionali consentiranno la realizzazione di 51 opere urgenti di protezione civile in 49 comuni. Si tratta di interventi necessari a fronteggiare i danni causati da diversi episodi di maltempo, fra i quali i più recenti di ottobre e novembre 2016 e dei primi mesi del 2017. Con circa 300mila euro, la Regione sosterrà gli enti locali per spese legate allo smaltimento di detriti e al ripristino delle condizioni igienico sanitarie, in prevalenza nel territorio piacentino in seguito all’alluvione del settembre 2015.
“La prevenzione è al centro della nostra strategia sulla sicurezza territoriale: il lavoro comune condotto con il Ministero ci ha permesso di ottenere una nuova e importante assegnazione di finanziamenti che completano il quadro di quelli messi in campo direttamente dalla Regione”, afferma Paola Gazzolo, assessore alla Difesa del suolo e della costa.
“L’attività di progettazione degli interventi è già partita, prima ancora della conferma dell’assegnazione delle risorse statali, perché non intendiamo perdere tempo”, conclude Gazzolo. “L’obiettivo è giungere al più presto all’apertura dei cantieri che riguardano opere molto attese dalle comunità e fondamentali per la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini”.
Gli interventi
Nel reggiano verranno avviati 12 cantieri in 10 comuni con un investimento pari ad oltre 3 milioni 600mila euro. Lo stanziamento maggiore, per 1 milione 500mila euro, riguarda l'adeguamento dell'argine maestro del Po a Boretto, dove – con ulteriori 4mila euro - saranno anche puliti argini e aree golenali, ripristinate la pista ciclabile e l’illuminazione pubblica vicino al Lido e al Museo del Po.
A Baiso con 600mila euro si procederà al consolidamento dell'abitato di Ca' dell'Esposto-Collina; 400mila euro saranno spesi rispettivamente a Ramiseto, per la messa in sicurezza del dissesto che coinvolge l'abitato di Taviano e a Ligonchio per un nuovo stralcio di lavori di consolidamento della frazione di Montecagno.
Continueranno anche i lavori sulla Pietra di Bismantova, nel Comune di Castelnovo ne’ Monti (318mila euro), attraverso il disgaggio e la demolizione di massi sulla parete, opere di consolidamento e la posa di una barriera paramassi.
Altri 200mila euro saranno investiti a Vetto per il ripristino del ponte sul torrente Lonza della strada comunale di collegamento dell'abitato di Gottano. A Ventasso due interventi: la messa in sicurezza degli impianti e della copertura del centro servizi Comunali di Cervarezza Terme di Busana (60mila euro) e il ripristino della funzionalità idraulica di una briglia nel torrente Liocca, a sostegno del ponte sulla SP n. 15 per Passo Lagastrello (45mila euro alla Provincia).
A Castellarano si farà la manutenzione straordinaria del tratto del Rio San Valentino a monte del tombamento di piazza XX Luglio (30mila euro); a Viano il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza della strada comunale Castello Querciola – Cervara, interessata da una frana sul versante del Monte della Guardia (50mila euro); a Villa Minozzo si agirà sulle difese spondali del fiume Secchia, in località S. Bartolomeo (55mila euro).
Grazie delle informazioni interessanti. Ci potete comunicare quando riapre la chiesetta della nostra amata Pietra? Siamo in tanti a desiderare questo momento per tornare in contatto con il nostro riferimento, naturalistico e spirituale. Grazie per le informazioni.
(Amante della Pietra)