Domenica 26 marzo scorso la Pro Loco di Sologno ha organizzato una “Giornata ecologica straordinaria”, per completare la pulizia del torrente Lucola. Dodici persone hanno lavorato dalle 9 del mattino alle 13 per pulire "il canaletto", affluente della Lucola. Sono stati rimossi: un’automobile e una trentina di gomme da trattore, oggetti che si trovavano lì “almeno da 30 o 40 anni”, precisa Gianni Bertucci, portavoce della Pro Loco e promotore del comitato che nel 2013 salvò la Lucola dall’intubamento.
Questo è il terzo anno consecutivo che la Pro Loco organizza una giornata per ripulire il torrente. “Era talmente messo male che ne ripulivamo ogni volta una fetta – sottolinea Bertucci – Era rimasta solo la parte più difficile, quella finale. Avevamo deciso di finire nel 2017, nell’ottica di aprire anche sentieri ciclo pedonali lungo il torrente. Oggi consegniamo ai posteri il canaletto pulito. Siamo soddisfatti. Ora il nostro obiettivo è individuare altre zone dove sono stati gettati rifiuti e sistemare ogni anno un settore. Vogliamo che l’Appennino diventi come il Trentino”.
“Non potevamo aspettare la giornata ecologica ‘istituzionale’ – spiega poi – perché la vegetazione crescendo copre tutto e non si sarebbe più riusciti ad accedere al corso dell’affluente”.
Al termine dei lavori un bel pranzetto in compagnia al bar del paese per “un momento conviviale e di aggregazione dopo il lavoro – aggiunge Bertucci – perché rafforza i rapporti personali, si scambiano opinioni e si parla di progetti presenti e futuri”.
Ringrazio tutti i partecipanti della Pro Loco di Sologno, ma ormai è sempre la stessa storia ogni anno, ma l’educazione e cultura del rispetto della nostra montagna dove è? Perchè andando a funghi si vede e si trova di tutto, dicevano tanto dei nostri vecchietti, ma erano più accorti loro del territorio che le nostre generazioni. Grazie mille.
(Antonio Leone Antichi)