Arriva in quel di Macerata la prima sconfitta della gestione Menichini, e in effetti la Reggiana ha offerto la peggior prestazione da quando è arrivato il mister toscano. Il primo tempo è caratterizzato dai locali che cercano di passare in vantaggio, ma i tentativi di Colombi e De Grazia non sono fortunati. I granata si vedono soltanto al 33’, con Sbaffo che centra il portiere, peccando di precisione. Quattro minuti più tardi arriva il vantaggio meritato dei marchigiani, con Marchetti che di testa insacca senza grande opposizione. Al rientro dall’intervallo, la Reggiana ha una nuova verve, e la sensazione è che lo svantaggio possa essere ribaltato. Al 23’, però, rimane in dieci uomini, a causa del rosso sventolato a Contessa, reo di aver spintonato un raccattapalle. Quando la situazione sembrava in salita, l’arbitro fischia un penalty, che Cesarini sbaglia, ma sulla ribattuta è il più lesto, e segna così l’1-1. Pari che resiste non più di due giri d’orologio: Allegretti sfrutta un rinvio errato di Trevisan, e fissa il 2-1 finale. La classifica ora dice che il Padova (terzo) dista 5 punti, e il Pordenone è quinto, proprio come la Reggiana. Domenica 19 marzo a Reggio arriva il Mantova, e per provare a restare tra le prime quattro, bisogna conquistare a tutti i costi i tre punti. Fischio d’inizio alle ore 14,30.
Domenica di riposo per quanto riguarda la Correggese e il Lentigione, impegnate nel girone D di Serie D, a causa del consueto Torneo di Viareggio. In realtà la Correggese ha continuato a lavorare, in vista del derby di domenica prossima col Lentigione e della sfida alla capolista Delta Rovigo tra 15 giorni. I biancorossi hanno disputato un’amichevole col Legnago, formazione veneta che gioca nel girone A di Serie D, e l’hanno vinta per 2-0, reti di Di Maio e Dianda. C’è grande attesa per il derby che, come detto prima, andrà in scena domenica 19, sul campo del Lentigione.
Impresa del Carpineti, che ospitava il rullo compressore del campionato, la Vigor Carpaneto. Una prestazione positiva in tutto e per tutto quella dei ragazzi di Pivetti, che in fase difensiva hanno concesso solo un paio di conclusioni in avvio, e hanno imbrigliato la manovra di una Vigor Carpaneto apparsa poco brillante; in fase offensiva il Carpineti è stato bravo a pungere nei momenti giusti. Ospiti orfani del capocannoniere Luca Franchi, squalificato. All’inizio sono proprio i piacentini a sfiorare il vantaggio, prima con Girometta all’8’, che sfruttando un’indecisione della coppia difensiva di casa, si trova davanti a Rizzo, che lo ipnotizza, e dopo con Minasola che da buona posizione calcia debolmente. Al 18’ Barozzi ha la palla del vantaggio, su servizio di Gazzotti, ma l’attaccante colpisce forte senza precisione, mandando alto. Al 30’ altre due chance per l’attaccante, prima con una punizione che trova una buona risposta di Terzi, e poi con un tiro ravvicinato dopo un cross di Bonini, ma anche stavolta la mira non è la migliore. Al rientro dalla pausa, arriva il vantaggio ospite: Bonini crossa dalla destra, Ferrara anticipa tutti e con un tocco gira il pallone sul secondo palo, battendo Terzi. Al 20’ Altra palla di Bonini per Ferrara, che con un pregevole stop si trova solo davanti al portiere, ma Murro lo stende da dietro: per l’arbitro è rigore, ma il difensore piacentino probabilmente viene graziato, venendo soltanto ammonito, nonostante il fallo abbia fermato una chiara occasione da rete, oltre ad essere da ultimo uomo. I restanti 25’ sono caratterizzati dalla Vigor che tenta di riaprire la gara, senza grandi risultati, se non un traversone di Fogliazza che per poco beffa Rizzo, che però è attento e alza sopra la traversa. Al triplice fischio il Carpineti può esultare, e questa vittoria può dare maggior fiducia per affrontare al meglio le restanti sei gare. Al momento gli appenninici sono nella zona play out. Domenica altra sfida dall’alto coefficiente di difficoltà: alle 14,30 andrà in scena Folgore Rubiera-Carpineti.
In Prima Categoria rallenta l’Atletico Montagna, frenato dal pareggio casalingo col Levizzano Rangone: è Rinaldi al 27’ a trovare il pari dopo la rete a freddo di Zanni. Ora la capolista PGS Smile dista 5 punti. Domenica i ragazzi di Capanni faranno visita al Levizzano.
In Seconda Categoria sono arrivate due vittorie larghe. Quella del Villa Minozzo ai danni del Montecavolo per 4-0 (reti di Romei, Rocca due volte e un’autorete), e quella del Baiso/Secchia, che con un 3-0 sul Quattro Castella (reti di Barozzi, Magnani e Spadaccini), si porta a dieci punti sul Fellegara secondo. Fellegara che trova a Casina un pari a reti bianche, giocando sottotono, complice anche la buona prestazione del Real Casina, che ha il rammarico di aver colpito un incrocio dei pali con Falbo, e di aver fallito un rigore con Ferrarini. Pari del Cavola sul campo del Boiardo Maer, con Volpi che va a pareggiare il rigore dei padroni di casa. La salvezza diretta dista ora un punto, e c’è da recuperare la gara con la Borzanese. Infine anche una sconfitta, quella del Ramiseto/Cervarezza sul campo della Vianese: non basta il vantaggio firmato Hoxha, ribaltato dalle reti di Campanini e Barile (2). Nel prossimo turno doppio derby: Ramiseto/Cervarezza-Villa Minozzo e Cavola-Real Casina. Il Baiso/Secchia avrà il primo match ball sul campo del Real Dragone: sarà promosso in Prima Categoria con una vittoria, ma anche con una sconfitta, a patto che il Fellegara non faccia punti con la Vianese.
In Terza Categoria rinviate le gare di Celtic Boys Pratina (doveva ospitare il Ligonchio) e Cavriago, per il lutto che ha colpito il comune di Cavriago. Derby fra Combriccola di Casale e Progetto Montagna deciso all’ultimo respiro da Lodi: con questa sconfitta il Progetto è ultimo da solo, scavalcato dal Real Reggiano. Rocambolesca sconfitta del Collagna sul campo della Polisportiva Quaresimo: alla tripletta in 35’ di Molon, risponde la tripletta di Giordano Ferretti, siglata tra il 55’ e il 90’. Ma all’ultimo secondo Michele Francia trova il colpo vincente sulla linea di porta, firmando il 4-3 finale. Prossimo turno: derby fra Ligonchio e Combriccola di Casale, il Collagna ospiterà il Massenzatico, e il progetto Montagna la Sabbionese.
