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“Ipotesi ricostruttive del castello di Canossa in epoca estense”: un convegno dei Lions a Reggio

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Il Castello di Canossa (foto Redacon)

Riscoperta del castello di Canossa? Sì, perché finora è stato studiato solo il suo assetto medioevale e matildico, dimenticando altre epoche importanti. Ora viene proposta la versione della sua struttura in epoca estense, giovedì, 23 febbraio, alle 16, al centro Giovanni XXIII (via Prevostura 4) in centro storico, a Reggio Emilia, durante l’incontro di studio: “Ipotesi ricostruttive del castello di Canossa in epoca estense”.

Il meeting è organizzato dai Lions Club: Albinea “Ludovico Ariosto” e Canossa-Val d’Enza in collaborazione con la sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province modenesi.

Durante l’incontro verrà annunciata la sinergia fra le sezioni reggiane del Cai, il Fai (Fondo Italiano Ambiente), Italia Nostra, Istituto italiano dei castelli, che patrocinano l’incontro e si prodigheranno per “salvare” il castello di Canossa e la sua storia.

“L’incontro - spiega Maria Cristina Cocchi (presidente Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto”) - si inserisce in un percorso che vede il Lions Club Albinea” Ludovico Ariosto”, insieme al Club Canossa Val d’Enza, firmatario di un protocollo d’intesa con il Cai e le Università di Bologna e Verona per avviare la campagna di scavi archeologici sull’antico borgo di Canossa. Gli scavi - precisa Cocchi - proseguiranno per otto anni e da questi gli esperti si aspettano ritrovamenti di grande interesse. Nel frattempo noi saremo impegnati a valorizzare il castello di Canossa e la sua straordinaria storia. In questa ottica di valorizzazione i relatori del convegno si occuperanno del periodo estense del castello, offrendo spunti di grande interesse e di novità portando il focus su una zona d’ombra della storia di Canossa, poiché l’importanza della figura di Matilde ha polarizzato l’attenzione degli studiosi sulla fase medioevale”.

L’incontro sarà aperto da Maria Cristina Cocchi Vezzosi, Demetrio Lombardi (presidente Lions Club Canossa/Val d’Enza) e Giuseppe Adriano Rossi (presidente Deputazione Storia Patria – sezione di Reggio Emilia). Interverranno: Corrado Roggeri (vicepresidente delegazione Modena Reggio dell’Istituto Italiano dei Castelli) che terrà una prolusione dal titolo: “Il castello di Canossa: nuove prospettive di indagine” a cui seguirà Massimiliano Righini, storico, oplologo (membro del consiglio scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli) che spiegherà: “Il disegno dell’assedio del 1557 nel rapporto tra l’architettura del castello di Canossa e le sue capacità operative”; Alberto Monti, archeologo medievista (membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli), Giovanni Maccioni, esperto di computer grafica e ricostruzioni virtuali (membro del consiglio direttivo dell’Istituto Italiano dei Castelli): “Le strutture del Castello di Canossa: un problema aperto”.

Modererà l’incontro di studi: Aurelia Fresta (consigliere – segretario Deputazione Storia Patria – sezione di Reggio Emilia).