Si è conclusa ieri la prima settimana "Neve natura": protagonisti l'ambiente dell'Appennino, da Succiso, Civago, Pratizzano e Monterosaro, come prime tra le molte mete nel Parco nazionale che ospiteranno gli studenti nelle prossimi due mesi.
Sono oltre cento gli studenti, di differenti scuole superiori, che hanno soggiornato in Appennino (oltre 150 pernottamenti) e circa 80 quelli che hanno svolto escursioni e trekking di giornata.
Ragazzi provenienti dall'Itis Nobili di Reggio Emilia, dall'Istituto D'Arzo di Montecchio e al Liceo Da Vinci di Villafranca (MS), sono tutte scuole che riconfermano gli stage Neve Natura ogni anno per i loro studenti come meta di un turismo invernale improntato allo studio del paesaggio, delle eccellenze naturalistiche del Parco e delle attività sostenibili.
Ogni gruppo ha fatto esperienza del ricco patrimonio appenninico svolgendo attività sportive (trekking e ciaspole), approfondendo il valore della montagna in inverno, con il racconto di esperienze alpinistiche e tecniche di soccorso alpino e attività di fotografia del paesaggio.
Durante gli stage Neve Natura si affrontano anche differenti tematiche in aula e nella prima settimana sono stati protagonisti progetti Life Mirco Lupo e Life Eremita che hanno condotto gli studenti in un racconto e studio dei progetti di ricerca, in essere, che mirano alla tutela delle specie rare e alla convivenza con un ambiente abitato dall'uomo. Infine non sono mancati gli approfondimenti a carattere economico, con la visita ad allevamenti ovini, caseifici di produzione del Parmigiano reggiano e alle cooperative di comunità, e culturale dedicato letteratura d'Appennino con la professoressa Santi che ha accompagnato i ragazzi lungo un affascinante viaggio di scoperta della poesia del '900 dedicata in particolare ad Attilio Bertolucci.
