Se qualcuno in questi giorni è passato in località “Mapiana” di Baiso e ha dato un’occhiata verso il campo da calcio avrà visto, a seconda dei momenti, o un piazzale pieno di balle di fieno o un piazzale vuoto o un piazzale in cui si caricavano o scaricavano “balloni”. Forse inconsapevolmente, ha visto una fase di una ben più grande e articolata azione di solidarietà. Alcune di quelle balle di fieno sono infatti ora ad Arquata del Tronto, ed altre stanno per arrivare nelle zone colpite dal sisma e sommerse dalla neve.
Il gesto muove da Pietro Borghi, presidente della Pro loco di Baiso, il quale, in contatto con alcuni suoi amici di Norcia, ha deciso di organizzare, a fronte dei bisogni degli agricoltori del centro Italia, un carico di fieno. La decisione, resa nota anche attraverso Facebook, ha trovato subito numerosi appoggi: quello dell’Amministrazione comunale e della Protezione civile provinciale che, grazie alla responsabile Manenti, ha allargato l’iniziativa; quello dell’azienda agricola Mauro Tincani, che ha offerto subito un intero carico di fieno; quello dei tantissimi agricoltori della zona che stanno continuando a portare balle di fieno a “La Mapiana”e quello di tante persone che hanno condiviso e “taggato” il post di Pietro a più riprese.
Dal singolo carico si è così passati a vari carichi in vari luoghi del Comune e dell’Appennino; in seguito ai contatti con la Protezione civile di Ponte Dolo sono stati organizzati camion in partenza da Levizzano e da Montefiorino.
Raggiunto telefonicamente mentre guidava verso Arquata, Pietro ha voluto ringraziare, per il trasporto, il Consorzio San Francesco di Sassuolo, Autotrasporti Bortolotti William e gli autisti Emanuel “Ponch” Codeluppi e Paolo Bondavalli. Ha detto di ringraziare particolarmente Don Angelo Guidetti e ha detto che ringrazia molti altri di cui tuttavia gli risulta difficile fare l’elenco e che provvederà a ringraziarli in una lista che renderà pubblica appena tornato. Io ringrazio lui.
Complimenti a Pietro, sempre in prima linea quando c’è da fare per gli altri. La solidarietà a parole, come la mia, ha un suo significato, ma non ha confronto con la solidarietà attiva, concreta, sul campo, che Pietro realizza in ogni settore a favore del prossimo. Grazie.
Complimenti a Pietro, sempre in prima linea quando c’è da fare per gli altri. La solidarietà a parole, come la mia, ha un suo significato, ma non ha confronto con la solidarietà attiva, concreta, sul campo, che Pietro realizza in ogni settore a favore del prossimo. Grazie.
(Efro)