"Da un po' di tempo il Consiglio comunale non è convocato". Lo scrive Robertino Ugolotti, della lista civica "Noi per Castelnovo" che lamenta come egli stesso abbia già avuto modo di "sollecitare l'amministrazione affinchè il Consiglio venga convocato come stabilito almeno una volta al mese".
"Premesso tutto ciò - prosegue Ugolotti - la lista civica prosegue il suo lavoro, nell’ultimo consiglio abbiamo presentato quattro interpellanze. In questo periodo seguiamo con molta attenzione la seconda variante Ponte Rosso, situazione non ancora definita e con diverso ritardo sulla sua attivazione, per iniziare i lavori. Altro tema l'ospedale dove ancora non si sono create le condizioni per impegnare la Regione a chiedere la deroga al Ministero della salute, con notizie non chiare sul futuro del punto nascita".
Sempre il consigliere annuncia che nelle prossime settimane "convocheremo il terzo appuntamento annuale #ascoltiamocastelnovo, dove invitiamo fin da ora a partecipare tutti i cittadini e il mondo dell'associazionismo e del volontariato per fare assieme un bilancio amministrativo, all'insegna di trasparenza e partecipazione".
Forse il sindaco è troppo impegnato altrove.
(A.G.)
Siamo già alla seconda variante? Non sarebbe il caso di finire prima, la prima?
(Mv)
Dai Ugolotti, tutti sanno che per cercare delle scuse e trovare un capro espiatorio ci vuole tempo. Abbi pazienza, quando hanno raccolto tutte le informazioni del caso risponderanno, tanto la colpa sarà sicuramente di qualcun altro.
(Bacs)
Caro Ugolotti, i consigli non vengono convocati perché non facendo nulla non c’è nulla da dire, ma visto che non viene fatto nulla voi opposizioni qualcosa da dire dovreste averlo e per voi intendo anche Genitoni. Vi va bene: una legislatura così persa e per chi ne è rappresentante di maggioranza… una pacchia, non fare nulla e nessuno ti contesta il non fare. Cordiali saluti.
(PF)
Io credo che si polemizzi e si critichi spesso per partito preso. Qualcuno ricorda i 10 (dieci) anni precedenti e quello che è stato fatto?!
(Anna)
Premetto, io Marconi non l’ho votato, ma tra quello che ha fatto lui e quello che sta facendo l’attuale sindaco c’è un abisso, bisogna riconoscerlo. Ma la domanda è: “lo abbiamo un sindaco”?
(Commento firmato)
Commento firmato mi ha anticipato, sono ancora basito dal commento della signora Anna, ma forse nei dieci anni di giunta Marconi (con tutti i limiti e gli errori del caso) la signora era in una missione su Marte. Cordiali saluti.
(PF)
No, vivo a Castelnovo da anni e credo che siano punti di vista differenti. Io credo che sia stato fatto più in questi anni che prima e, in ogni caso, non sono stati fatti errori clamorosi come in passato. Ma come detto ogni uno la pensa come vuole e non credo che cambieremo idea. Quindi la saluto cordialmente.
(Anna)
Ultimamente il consigliere di minoranza Ugolotti sembra volersi ritagliare un ruolo di contestatore su tutto quello che è il lavoro della giunta. Non perde occasione per criticare e lanciare proclami a mezzo stampa senza considerare gli strumenti dei quali dispone come consigliere comunale. Basterebbe leggere il regolamento consigliare del Comune per capire che anche le minoranze possono richiedere la convocazione dei consigli comunali. Si legge infatti al “Titolo II – Consiglieri comunali, Capo I Diritti dei Consiglieri, Art.4 – Diritto di inziativa – Richiesta di convocazione del Consiglio comunale, Comma 4: Il sindaco è tenuto a riunire il Consiglio comunale in un termine non superiore ai 20 giorni quando lo richieda almeno un quinto dei Consiglieri, inserendo all’ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti”. Considerando l’uscita della magiornaza della consigliera Lucia Attolini, adesso le minoranze dovrebbero contare su 6 consiglieri (2 del gruppo di Ugolotti, 3 del gruppo 5 Stelle e 1 del gruppo misto), quindi bisognerebbe capire se ha perlomeno tentato questa strada oppure se i suoi sfoghi servano solo a gettare fango sull’attuale amministrazione.
(Enrico B.)
Invio il presente solo per specificare che non sono l’autore del precedente a firma “Enrico B.”, non condividendone peraltro i contenuti. Cordiali saluti.
(Enrico Bini)