Con l’apertura della stagione sciistica i Carabinieri sono tornati sulle piste da sci. A prestare questa importante opera di soccorso e vigilanza sono, per il versante dell’Appennino reggiano, i Carabinieri sciatori della Stazione di Collagna dotati anche di motoslitta. I militari dal 22 dicembre scorso sono impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di tutti gli appassionati di sport invernali, vigilando sul rispetto delle regole di sicurezza, intervenendo su incidenti e infortuni per ricostruirne la dinamica ed accertare responsabilità civili e penali, nonché prestando opera di soccorso e salvataggio: si tratta di militari qualificati, le cui competenze e capacità si differenziano da quelle dei Carabinieri impiegati nei generici servizi di vigilanza in località turistiche invernali.
Da quando operano in via continuativa i carabinieri sciatori hanno già effettuato una trentina di soccorsi sia a persone in difficoltà che a persone infortunate, utilizzando come mezzo di soccorso anche la motoslitta in dotazione. La stagione sciistica 2017, a Cerreto Laghi di Ventasso, entra finalmente nel vivo, infatti le temperature rigide fatte registrare negli ultimi giorni, hanno permesso alla società gestrice degli impianti di effettuare innevamento programmato e rendere ottimale il manto nevoso delle piste “Cerreto 1" e "Cerreto 2”. I carabinieri sciatori quindi, unitamente al personale della Croce Rossa Italiana che da diversi anni svolge analogo servizio, saranno impegnati anche nelle prossime settimane a garantire giornalmente la sicurezza e la dovuta vigilanza.
Nell’occasione i Carabinieri ricordano le dieci regole F.I.S. che costituiscono il decalogo dello sciatore, considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder.
1) rispetto per gli altri: ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno;
2) padronanza della velocità e del comportamento: ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguato alle proprie capacità nonché alle condizioni generali del tempo;
3) scelta della direzione: lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
4) sorpasso: il sorpasso può essere effettuato tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato;
5) attraversamento incrocio: lo sciatore, che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sè e per gli altri;
6) sosta: lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità sulle piste e specialmente nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve liberare la pista al più presto possibile;
7) salita: lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discende a piedi la pista;
8) rispetto della segnaletica: tutti gli sciatori debbono rispettare la segnaletica delle piste;
9) in caso di incidente: chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente;
10) identificazione: chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.
Per i più piccoli i carabinieri ricordano che l’uso del casco è obbligatorio. La legge prevede l’obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi sino a 14 anni. Il mancato utilizzo del caschetto farà scattare una multa da 30 a 150 euro (in base alle norme sulle depenalizzazione – legge 689/1981 si prevede una sanzione di 50 euro). Molte altre sono le infrazione che i Carabinieri sciatori possono rilevare e che, quando non comportano responsabilità civili o penali, possono comportare il ritiro dello Skipass per violazione del regolamento d’uso di piste ed impianti.
Complimenti ai carabinieri della stazione di Collagna per la loro competenza e bravura, continuate così.
(Doriano Fiorini)