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Un’immensa lastra di ghiaccio sul medio Appennino. AGGIORNAMENTI

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Alberi ghiacciati, tetti ghiacciati: ecco come si presenta il medio Appennino stamane

E' successo come previsto dagli esperti di ReggioEmiliaMeteo. E, forse, anche peggio. Stamane il medio basso Appennino è ricoperto da un'immensa lastra di ghiaccio. E' l'insidioso fenomeno della galaverna che raramente si presenta in maniera così eclatante. Complice la combinazione delle basse temperature, sotto lo zero, e la nebbia: l'acqua dallo stato di vapor acqueo è passata a quello solido, di ghiaccio, intaccando superfici quali quelle di muri, auto e, soprattutto, strade e marciapiedi.

I primi allarmi sono stati lanciati dai primi lavoratori che, nella notte, si sono messi in viaggio. Chi ha potuto ha allertato sui vari gruppi di Whatsapp dove risulta iscritto e che, effettivamente, si dimostrano estremamente utili.

Sono numerosi i casi di incidenti e auto fuori strada - i camioncini per il trasporto del latte all'alba viaggiavano con le catene montate - sino al pedecollina, come Quattro Castella, dove si registrano le medesime condizioni - ma anche in pianura, compresa Sassuolo (dove molti montanari lavorano), Modena, ma anche a Reggio dove sono decine gli incidenti.

A Castelnovo ne' Monti le scuole sono aperte e i trasporti sono tutti giunti a destinazione, ma molti genitori hanno preferito tenere gli studenti a casa. Dalla mattina presto sono uscite le squadre spargisale per intervenire su strade e marciapiedi, ma l'effetto è modesto dato che la pioggia porta via il sale prima che questo possa agire. Sospese, pare, anche alcune corriere del trasporto pubblico.

A Toano il trasporto scolastico è stato sospeso, le scuole sono aperte, ma con pochi alunni nelle aule. Come in altre parti dell'Appennino molte strade risultano bloccate dagli automobilisti che hanno provato a mettersi in viaggio.

A Casina tutte le scuole sono chiuse. Fuori tutti i mezzi spargisale che stanno operando non senza difficoltà, si registrano incidenti nel tratto stradale che attraversa il centro, dove anche una corriera di Seta è uscita di strada danneggiando pesantemente il frontale (al momento pare nulla di grave). Chiusa anche la biblioteca.

A Vetto le strade risultano ghiacciate in molti punti nonostante gli interventi dei mezzi spargisale. Per precauzione sono stati sospesi, avvisando le famiglie, i giri dei pulmini. In condizioni pessime la provinciale 513, soprattutto nella parte bassa di Buvolo.

A Carpineti le elementari di Valestra e l'asilo delle Casette sono state chiuse. Le medie e le elementari di Carpineti aperte, ma con scarsa presenza. Il trasporto scolastico della Valle del Secchia non è potuto uscire per l'impraticabilità delle vie di comunicazione. I cantonieri e i salatori sono all'opera dall'alba, si registra qualche disagio, ma nessun incidente.

A Villa Minozzo un insolito fenomeno di rialzo termico ha consentito di evitare la galaverna, ma non la pioggia - le scuole sono aperte - anche se proprio mentre scriviamo la colonnina è scesa a 0° e sta calando un fittissimo manto di nebbia.

Massima allerta, infine, all'ospedale di Castelnovo per incidenti da traumi. Sono molti gli studenti, ma anche i lavoratori, che comunque "come pattinatori" hanno tentato di avviarsi a piedi  verso le scuole o i posti di lavoro.

Aggiornamenti nelle prossime ore (anche da parte dei Comuni o dei lettori che possono scriverci a [email protected]).

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AGGIORNAMENTI

A Villa Minozzo il Comune ha decretato la chiusura della Gatta Pianello a causa della conformazione del manto stradale che ne impedisce le operazioni di salatura. Sempre a Villa Minozzo risulta ai lettori non siano transitate le corriere che portano gli studenti a scuola a Castelnovo.

C'è chi chiede che sia comunicato entro il pomeriggio l'eventuale chiusura o mancanza di trasporti anche per la giornata di domani.

Ore 12,29: a Canossa piazze e cortili ghiacciati, le corse delle corriere hanno subito forti ritardi e la piazza del Municipio, che è in pendenza, risultava ancora chiusa.

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LA NOTA DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA - Notte e mattinata di intenso lavoro per il Servizio antineve della Provincia di Reggio Emilia per fronteggiare l’ondata di gelicidio annunciata ieri dall’Agenzia regionale di Protezione civile. “Già da ieri pomeriggio, subito dopo l’allerta della Protezione civile, abbiamo mobilitato le 54 ditte appaltatrici e la trentina di sorveglianti e operai stradali che, anche nella notte, hanno monitorato la situazione – spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Valerio  Bussei – Le operazioni di salatura, in particolare, sono iniziate tra la mezzanotte e l’una da parte dei 62 mezzi in dotazione e hanno interessato tutti i 960 chilometri di strade provinciali, sui quali in mattinata la situazione è stata nel complesso soddisfacente tenendo presente la particolarità e l’intensità del fenomeno, estremamente difficile da contrastare soprattutto in alcuni punti”. L’impegno della task-force antineve della Provincia proseguirà ovviamente almeno fino a domani, come previsto dall’allerta di Protezione civile. “Rimane tuttavia fondamentale, in queste circostanze, da parte degli utenti della strada usare ancora maggiore cautela riducendo la velocità, utilizzando marce basse ed evitando frenate brusche, limitare gli spostamenti  specie nelle ore più rigide e utilizzare esclusivamente mezzi attrezzati con catene o pneumatici invernali”, conclude Bussei.

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ED ECCO QUANTO ACCADUTO IN CITTA' NELLA NOTA DEL COMUNE DI REGGIO -  L’attività di prevenzione della possibile formazione del “vetroghiaccio” (pioggia ghiacciata), insieme con il monitoraggio della situazione, è iniziata a Reggio Emilia con il dovuto anticipo, con un ingente impiego di uomini, mezzi e quantitativi di sale sparso sulla viabilità cittadina. Sono stati utilizzati oltre 1.600 i quintali di sale, sono stati attivati ogni giorno 12 spargisale motorizzati e 12 squadre operative, oltre a 8 squadre di rinforzo supportate da ulteriori 6 mezzi. Le operazioni avvengono in un quadro di viabilità ampio e variegato: sono competenza del Comune di Reggio Emilia complessivamente 900 chilometri di strade e 400 chilometri di marciapiedi e ciclabili. Nel dettaglio, gli interventi effettuati da Iren, come da accordo con l'Amministrazione comunale:

Martedì 10 gennaio 2017 - attorno alle ore 12 sono iniziate le operazioni di salatura della viabilità comunale principale (strade ad alta percorrenza,circonvallazione, aree più trafficate) per una consistente copertura viaria cittadina. Sono inoltre stati cosparsi di sale i ponti, le rotatorie, i sottopassi stradali carrabili. Nell’operazione sono stati utilizzati 12 spargisale motorizzati condotti da altrettanti operatori; - attorno alle ore 18 si è proceduto alla salatura dei percorsi ciclo/pedonali (piste pedonali e ciclabili di maggiore utilizzo) oltre alle passerelle e sottopassi pedonali. Si è provveduto a cospargere di sale anche le aree prospicienti le scuole. Nell’operazione sono state impiegate 12 squadre (formate da 1 o 2 uomini) munite di macchine spargisale, che hanno terminato le operazioni di salatura a tarda ora, ultimando lo spandimento in tutte le aree concordate con l’Amministrazione comunale. La quantità di sale utilizzata nella giornata del 10 gennaio ammonta a circa 700 quintali.

Giovedì 12 gennaio 2017 -  attorno alle ore 15,30 sono iniziate le operazioni di nuova salatura della viabilità comunale principale (strade ad alta percorrenza, circonvallazione, aree più trafficate) ricoprendo ulteriormente il precedente spargimento. Sono di nuovo stati cosparsi di sale i ponti, le rotatorie e i sottopassi stradali carrabili. Nell’operazione sono stati ancora utilizzati 12 spargisale motorizzati condotti da altrettanti operatori. La quantità di sale utilizzata nella giornata del 12 gennaio ammonta a ulteriori circa 600 quintali. 

Venerdì 13 gennaio 2017 - - attorno alle ore 11 si è proceduto a rinnovare la salatura dei percorsi ciclo/pedonali (piste pedonali e ciclabili) oltre alle passerelle e sottopassi pedonali. Si è provveduto anche a cospargere di sale l’area prospiciente le scuole. Nell’operazione sono state utilizzate 12 squadre (formate da 1 o 2 uomini) muniti dimacchine spargisale; - dalle ore 11 sono iniziate inoltre le operazioni di rinnovamento della salatura della viabilità comunale di quartiere, dando priorità alle strade di quartiere a maggiore percorrenza. Per questa specifica operazione sono stati utilizzati 5 spargisale motorizzati condotti da altrettanti operatori; - nella mattinata del 13 gennaio sono stati inoltre effettuati, su richiesta del Comune di Reggio Emilia, interventi di rinforzo puntuale nelle zone più critiche con un impegno aggiuntivo di 8 squadre e 6 mezzi.

Nelle prossime ore - Nella serata di oggi è previsto il rinnovo della salatura delle viabilità principale (strade ad alta percorrenza, circonvallazione, aree più trafficate) effettuate nei giorni precedenti. Verranno ancora cosparsi di sale i ponti, le rotatorie e i sottopassi stradali carrabili. Nell’operazione verranno di nuovo utilizzati 12 spargisale motorizzati condotti da altrettanti operatori. Sarà compiuta, nella stessa serata di oggi, un'azione di nuova salatura nelle aree pubbliche prospicienti le scuole che sono aperte domani, sabato 14 gennaio, mentre un'ulteriore azione di salatura è prevista domenica 15 gennaio in vista della riapertura delle scuole lunedì 16 gennaio.

Iren rifornisce di sale il personale delle scuole, che ha comunicato o comunicherà di averlo terminato, per la salatura delle zone interne alle aree scolastiche.

La quantità di sale al momento utilizzata nella giornata del 13 gennaio ammonta a circa 300 quintali, ai quali si aggiungeranno i quantitativi necessari a procedere al rinnovo della salatura della viabilità principale, stimati in ulteriori 400 quintali.

Alle ore 13 di oggi la Polizia municipale di Reggio Emilia ha svolto una dozzina di interventi in aiuto di automobilisti.

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ALCUNE IMMAGINI SCATTATE DA LAVORATORI NEL MODENESE

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La tangenziale tra Modena e Sassuolo

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27 COMMENTS

  1. La redazione di Redacon aveva avvertito delle avverse condizioni meteorologiche. Mi chiedo come mai molti comuni hanno deciso di non mettere a rischio l’incolumità di bambini, genitori e personale della scuola e invece a Castelnovo Monti si vogliano sempre creare degli eroi. Eroi di che? Per un giorno di lezioni con le classi decimate? Finché non succede qualcosa di serio…

    (A.M.)

    • Firma - A. M.
    • Credo che per le scuole chiuse si sia deciso in mattinata. Ieri non era prevista la chiusura, quindi i disagi ci sono stati ugualmente, perchè poi la gente si deve organizzare in due e due quattro alle 7 del mattino. Per questo quando ci sono queste allerte bisognerebbe tenerne conto e avvisare almeno la sera prima dell’eventuale chiusura.

      (C.m.)

      • Firma - c.m.
  2. Se per domani si prevedono le stesse condizioni meteo preghiamo le scuole di informare, almeno entro la serata di oggi, se le scuole saranno chiuse o aperte domani, perché stamattina la corriera è passata e alcuni ragazzi sono andati a scuola a Castelnovo e speriamo riescano a ritornare a casa all’una.

    (Cin)

    • Firma - cin
  3. Ero diretta a Reggio, sono tornata indietro dopo la prima galleria. Sino a Felina, da Castelnovo Monti, direi tutto bene, ma da Felina verso Reggio decisamente strade orrende. Viste le previsioni già da ieri forse un po’ di sale subito all’alba sulla statale avrebbe aiutato.

    (Mg)

    • Firma - mg
  4. Castelnovo in queste situazioni lascia sempre molto a desiderare, sarà anche il centro della montagna, dicono, ma sarebbe ora di cambiare registro. In certe situazioni i ragazzi debbono stare a casa per loro, per chi gli pensa dietro e per gli autisti di pulmini e corriere che hanno una bella responsabilità!

    (Alle)

    • Firma - alle
  5. Sì, ma alla mattina di gennaio io mi alzo presto, visto le previsioni, poi vedo che tempo c’è e monto le catene sui miei mezzi se ce n’è bisogno, poi se proprio non si va sarò io a giudicare se mettere in pericolo qualcuno. Guardate che anche col ghiaccio le catene qualcosa fanno, poi senza dubbio anche il sale per le strade, ma ha volte non ha un effetto immediato che scioglie tutto in 5 minuti

    (Montanarovalonza)

    • Firma - Montanarovalonza
  6. Stamattina ero diretta a Casina per andare al lavoro, tutto bene fino a Felina, da lì tutto bloccato. Ho provato ad andare avanti, nella prima galleria sono rimasta bloccata; provo la vecchia strada, anche lì tutti bloccati. 2 ore per tornare in dietro a Castelnovo Monti, è possibile? Mi domando: va bene le strade secondarie che non si arrivano a pulire, ma la statale?

    (Cristina)

    • Firma - cristina
  7. Sarebbe utile che Seta comunicasse sul suo sito eventuali ritardi o soppressione di corse. Un gesto di correttezza nei confronti dei numerosi utenti che fruiscono del servizio. Grazie invece a Redacon per le comunicazioni sempre puntuali.

    (Paola)

    • Firma - Paola
  8. Mio padre ha fatto il cantoniere per una vita e mi ha sempre detto che quando c’è il vetro ghiaccio la macchina rimane in garage. Il sale fa poco perché se piove viene lavato via… Al massimo il ghiaino. Non trovo nulla di sconcertante sul fatto che i bus non siano passati da Villa. Eccesso di scrupolo. Se fossero passati li avreste definiti incoscienti. Qui in pianura un macello. Preferivate questo? Se volete allego foto…

    (Marco)

    • Firma - Marco
    • Signor Marco, solo una precisazione. Stamattina a Villa c’erano 8 gradi. Sono arrivate puntuali le corriere cariche di studenti da Morsiano e Civago (ben oltre mezz’ora di percorrenza). Quelle che non sono arrivate sono le corriere che dovevano portare gli studenti a Castelnovo. Neanche gli autisti erano al corrente della soppressione della corsa. Si sono comunque adoperati telefonando in sede e informando i ragazzi del “disguido”. Non ho mostrato sconcerto né mosso accuse. Ho solo segnalato la mancanza di comunicazione. L’inverno è disagevole per tutti, si figuri per noi che tutti i giorni dobbiamo percorrere molti chilometri di montagna per raggiungere i luoghi di lavoro o le scuole, a volte al limite della sicurezza. Un po’ di collaborazione tra enti, servizi e cittadini non può far altro che migliorare la quotidianità. Allacciandomi alla Sua ultima frase, mi auguro che le uniche foto che avremo scattato a fine inverno siano bei paesaggi, sia di pianura che di montagna.

      (Paola)

      • Firma - Paola
  9. Lo sapevano anche i muri che ci sarebbe stato il ghiaccio. Tutte le previsioni lo avevano annunciato. A casa mia, comune di Casina, sono passati con il sale alle 7. Ma passare prima? Buttare un po’ di sale preventivo alla sera? Scandaloso!

    (A.C.)

    • Firma - A.C.
    • Vedo un secondo fine, nel suo e in altri commenti. Lo sanno anche i sassi (forse anche i sassi di Casina) che la salatura preventiva non avrebbe fatto più di tanto, oltre a far lievitare i costi. In pianura hanno salato ieri pomeriggio e stamattina era un disastro. Punto.

      (MA)

      • Firma - MA
  10. Un ulteriore esempio a Castelnovo di un’amministrazione comunale che non ce la fa; purtroppo non basta riunire un gruppo di brave persone per amministrare bene, occorre gente che in certi momenti ci metta la faccia e prenda decisioni, anche con coraggio, invece: calma piatta. Mi auguro in un cambio radicale alle prossime elezioni.

    (Cristian)

    • Firma - Cristian
  11. Incredibile! Leggere e sentire che dei montanari, così si vantano di essere, in presenza del vetroghiaccio (!!!) vorrebbero vedere la strada libera, pulita e ritengono che il sale lo possa evitare. Beh, come dire: una giornata da funghi!

    (C.S.)

    • Firma - C.S.
  12. Vogliamo incolpare qualcuno anche per il gelicidio? Non si può pretendere la strada asciutta e pulita come a Ferragosto in un giorno di vetroghiaccio, stamattina attendevo il pulmino non sapendo della situazione, ho atteso circa dieci minuti oltre l’orario, poi ho chiamato l’autista e mi ha risposto che non si sentiva di viaggiare in pericolo carico di bimbi. Ho apprezzato molto il grande senso di responsabilità.

    (Anonimo)

    • Firma - Anonimo
  13. Dipende dalle zone, io giro da trent’anni per la montagna ogni giorno con ogni tempo, ma oggi non sono riuscito ad uscire dal garage. Le scuole almeno domani si potevano tenere chiuse, perché anche domani sarà un inferno, poi un conto è partire alle 8,20, un conto mettersi in strada alle 6,30 e un conto è percorrere le strade principali, un altro le piccole ripidissime stradine comunali dimenticate da tutti. Non tutti viaggiano solo su statale e provinciale.

    (GF)

    • Firma - GF
  14. Aggiungo l’ennesima mancanza di corrente elettrica (zona Croce – Terrasanta) di ieri dalla tarda mattinata fino alle 16! Per fortuna che c’è la legna… (per chi ce l’ha). ENEL servizio pessimo e nessuno (anche dei nostri amministratori) che fa niente. Poveri noi e povera montagna, sempre più bistrattata e di serie B (anzi Lega PRO).

    (DC)

    • Firma - DC