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Recensione di “Pensieri (in) contro (al) tempo”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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copertina“Pensieri (in) contro (al) tempo”: un libretto che se pensi di leggere una sera per rilassarti e lanciarti tra le braccia di Morfeo sei sulla strada sbagliata. Non è da bere tutto d’un fiato, ma a piccoli sorsi, pesando e ripensando ogni parola a partire dal titolo che è fatto proprio per essere composto, smontato e rimontato più volte.

Un libretto che è tutta una sorpresa: per il contenuto inaspettato; per l’autrice che conosci come collega attenta e delicata che ti cammina a fianco sempre quasi in punta di piedi e mai ti saresti aspettato potesse condividere con te riflessioni così intime e profonde; per il modo con cui ti costringe a scendere in quella parte di te che vorresti sempre tenere nascosta non solo agli altri ma anche e soprattutto a te stesso. Ci vuole coraggio per parlare di sofferenza, dolore, morte, oggi, in un mondo che ti chiede di curare l’immagine e di tenere per te le emozioni che non la possono sostenere.

vs2Per Valentina invece la sofferenza va colta in tutte le sue sfumature, perché dalle ferite, da cui esce sangue, entra sempre saggezza, va vissuta per essere pronti poi ad indossare  il vestito estivo “quando un raggio di luce bucherà impertinente il velo nero”, non va temuta perché, se guardi bene, "c’è sempre una stella che brilla anche nel cielo più nero”.

La sofferenza viene colta e accettata come una parte importante della vita, da non evitare ma da  In-Contrare perché appartiene a quel Tempo. Una “parte” però, non il “tutto”, perché anche la notte più buia finisce sempre nell’alba di un giorno nuovo, un’alba, ci dice Valentina, da non guardare mai con gli occhi tristi.

Nel cammino del viandante (metafora di ogni vita) questo è un bell’incontro, di quelli da non perdere perché nasce dal cuore e sicuramente ci lascerà non solo un bel ricordo dell’autrice ma ci regalerà un viaggio inaspettato.

(Marco Gatti)

2 COMMENTS

  1. Un grazie di cuore a Marco per la splendida recensione, a Simona per gli auguri pieni di speranza; a Emanuele e Giuseppe, per la loro straordinaria sensibilità. A tutti coloro che in questo mese e mezzo hanno letto il mio libro e si sono spesi per esso. A coloro che mi hanno letto “con il cuore aperto”, che hanno condiviso pezzi di un cammino che è, per certi versi, “l’umano” lasciandomi un sorriso, una parola affettuosa, una lacrima di emozione. E’ solo l’inizio di un viaggio… sono certa che varrà la pena di percorrerlo insieme. Grazie.

    (Valentina Sassi)

    • Firma - Valentina Sassi