E' un dicembre da caldo record anche per l'Appennino.
L'ondata anomala di caldo, infatti, non ha risparmiato i nostri rilievi, tanto che le stazioni di ReggioEmiliaMeteo hanno registrato puntualmente questo insolito fenomeno che, i tg nazionali, attribuiscono al cambiamento climatico.
Infatti, nel giorno di Santo Stefano, a Felina e in Val d'Enza, si sono registrati ben 20°C (oltre 14 gradi sopra le medie stagionali), valori quasi eguagliati dalle altre colonnine di mercurio: il fenomeno è stato dovuto alla combinazione del ristagno di aria mite cui si sono sommati gli effetti del vento Foehn, che per altro ha regalato un cielo straordinariamente terso e assai ripreso al tramonto da molti fotoamatori.
E ancora oggi erano oltre 14 i gradi di massima rilevabili dai nostri diversi osservatori. Intanto, si possono osservare singolari fenomeni come il fiorire di alcune margherite nei campi o, peggio, il mettersi in attività di alcune api.
I nostri esperti, però, prevedono il ritorno del freddo (e delle nebbie in pianura) per gli ultimi giorni del 2016.