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Dopo il grande successo di pubblico e critica dello scorso anno, il 17 e 18 dicembre prossimi il paese di Carpineti, nel cuore dell’Appennino reggiano, svela di nuovo la sua anima medievale mettendola a servizio di una rievocazione storica unica nel suo genere: quella del primo presepe vivente che San Francesco allestì nel borgo reatino di Greccio nel lontano 1223.
Gli organizzatori di questa complessa e maestosa kermesse hanno pensato bene di aumentare l’offerta, proponendo un ricco programma già a partire dal sabato; animando inoltre il borgo antico dalle ore 10 della domenica.
L’evento, infatti, prenderà il via sabato 17 dicembre, nel primo pomeriggio, con “Aspettando il Presepe”.
A partire dalle ore 14,30, gli allievi della scuola di musica L. Valcavi allieteranno gli ospiti suonando lungo le vie del paese. Tra le simpatiche casette in legno e bancarelle, stracolme di specialità natalizie locali, i più piccoli potranno incontrare anche Babbo Natale in persona, intento nel raccogliere tutte le loro letterine. L’Asineria Aria Aperta, con Massimo e Eugenia, invece, proporrà innumerevoli attività per bimbi e adulti, a diretto contatto con la loro allegra carovana di asini e asinelle. Coccolasino, Asinobus... saranno davvero tante le proposte e sorprese, da condividere con questi dolcissimi amici a quattro zampe.
Quando si sta bene in compagnia e ci si diverte, il tempo vola e viene subito sera. Con la sera, arriva il momento clou della giornata di sabato: la rassegna corale “In Canti di Natale”. Presso il teatro parrocchiale di Carpineti, a partire dalle 20,30, i cori “Vocilassù”, “Cinc Cerr Cor”, “Improvvisati”, “Voci nel vento” e la “Corale San Prospero delle parrocchie di Carpineti e Pantano” vi regaleranno una serata di armonia e di serenità, in omaggio al Natale e in memoria di Antonio “Cillo” Cilloni. Dopo il concerto, non mancherà il momento conviviale con un bel rinfresco offerto dagli organizzatori: un brindisi portafortuna da condividere prima della domenica di “Anno Domini 1223”.
Il mattino seguente - domenica 18 dicembre - già dalle ore 9 (e fino alle 18,30), la via principale del paese (via Crispi) sarà pacificamente invasa da uno sfizioso mercatino natalizio che proporrà bancarelle di artigianato artistico, stand con prodotti agroalimentari, con particolare attenzione ai dolci delle feste e vini tipici provenienti da tutta Italia. In piazza della Repubblica invece, dalle ore 10, potrete scoprire e gustare alcune delizie a km 0, come savurett, tortellini di castagna, caldarroste, vin brulé, frittelle di mele. Il calore natalizio sarà tenuto vivo ancora una volta dalle melodie itineranti offerte dagli allievi della locale scuola di musica.
Alle 10, e fino alle 18,30, scatterà finalmente l’ora X per l’animazione del borgo di “Prato delle Carpinete”. Uomini, donne, bambini ed anziani (circa 300 comparse) interagiranno con i visitatori, dando loro modo di “assaggiare” le varie scene di vita medievale, lungo un percorso tutto da scoprire, tra vicoli, aie e portici della Carpineti vecchia. Sarà un balzo indietro nel tempo di quasi 800 anni... l’epoca in cui, in piccole dimore, convivevano le famiglie e i loro animali (ci saranno anche quelli), mentre la vita era scandita dallo scorrere delle stagioni e la quotidianità dal rintocco delle campane.
La parte teatrale più intensa andrà in scena alle 16, nell’antica piazza Matilde di Canossa. Sarà un momento davvero emozionante: “In viaggio con Francesco per adorare Colui che è nato” (su testo di Arturo Goffredo) è il titolo della rappresentazione scelta da Francesco di Assisi con l’intento di proporre -a Greccio- nel lontano 1223, la Natività “dal vivo” e fedelmente riproposta, oggi, dal gruppo storico “il Melograno” a chiusura dell’evento. Occhi lucidi e brividi a fior di pelle non mancheranno poi, quando, la corale delle parrocchie di Carpineti e Pantano, diretta da Mario Bertini, riempirà cuore e anima con i suggestivi canti della tradizione natalizia.
“Anno Domini 1223”, oltre alla parte teatrale è anche arte a km. 0. Infatti, presso la sala consiliare del Comune di Carpineti, saranno esposte alcune opere sul tema della natività frutto dell’estro di artisti del nostro territorio. La mostra “Nativit’Arte” sarà inaugurata sabato 17 dicembre alle ore 11,30 e resterà aperta al pubblico gratuitamente fino al 6 gennaio 2017, con un’apertura straordinaria la notte di Natale: dalle ore 1,00 alle 2,30 del 25 dicembre.
Per chiudere il cerchio e completare “l’opera”, nelle vetrine degli esercizi commerciali del paese si potranno ammirare i presepi candidati per il concorso aperto alla cittadinanza. Quest’anno, oltre al riconoscimento conferito dalla apposita commissione, tutti i visitatori potranno votare il proprio presepe preferito (informazioni in loco): il più apprezzato verrà poi incoronato “Il Presepe che ci sta più a cuore”.
Che dire... a volte la coesione sociale fa miracoli e vedrete, non sarete accolti solo come semplici turisti o visitatori: a Carpineti troverete la cordialità antica e la gioia di stare inseme che fa sentire tutti come vecchi amici.
Tutti gli ingressi sono gratuiti, esclusa la rassegna corale del sabato sera (€ 5,00).
In caso di forte maltempo l’evento verrà rinviato a data da destinarsi.
