Sei vittorie su sette, un pareggio. Tredici i gol fatti, uno solo subito. Diciannove punti fatti su venti disponibili. Sono questi i numeri della Reggiana tra le mura amiche del Città del Tricolore. L’ultima vittima caduta a Reggio è l’Albinoleffe. Pratica risolta nei primi 45’; al 25’ Mogos fraseggia con Nolè, e calcia a rete senza scampo per Nordi. La seconda rete arriva poco prima del duplice fischio, con Manconi, alla sesta rete stagionale. L’attaccante classe ’94, così come la sua squadra, da il meglio di sé in casa; infatti tutte le sue sei reti sono arrivate a Reggio. Il resto della partita è stato ben gestito dai granata, che hanno sfiorato un paio di volte il 3-0 senza rischiare nulla dietro. La Reggiana si porta così con 27 punti a ridosso della capolista Venezia (a quota 29), a braccetto con la Sambenedettese, in attesa di Modena-Pordenone di stasera.
In Serie D (Girone D)arrivano due vittorie per le due reggiane, la Correggese e il Lentigione. I primi vincono in casa contro il Castelvetro, convincendo e riscattandosi dopo la sonora sconfitta di Rovigo. Pronti, via e Pittarello la mette dentro, sfruttando un servizio di Landi. Dopo appena un giro d’orologio arriva il pari ospite, con Cozzolino che timbra il cartellino dopo aver ricevuto palla da Greco. Il definitivo 2-1 arriva da corner: ad insaccare è Bertozzini. La ripresa è caratterizzata da ben due legni colpiti dai padroni di casa; il mancato 3-1 poteva costare molto caro, ma fortunatamente Francabandiera si esalta su una punizione di Greco. La sofferenza finale termina dopo 3’ di recupero; la vetta ora dista tre punti. Per quanto riguarda il Lentigione, invece, è arrivata un’importante vittoria in casa della ora ex capolista Scandicci; il sorpasso, proprio ai danni dei toscani, si è realizzato. Il gol del definitivo 0-1 arriva a novantesimo inoltrato, quando l’arbitro assegna ben 7’ di recupero. Al 91’ Roma tira, Mussi in acrobazia salva sulla linea, ma la palla carambola sul corpo di Panelli e finisce in rete. Vetta riconquistata, come già detto, e vittoria che fa bene al morale.
In Eccellenza ha pareggiato il Carpineti, che ospitava la Casalgrandese. È successo di tutto al “Maracana”, in un match condito da ben sei reti. Si parte subito forte al 4’, quando Malivojevic pennella una punizione per la testa, puntuale, di Vacondio. Dopo 6’ il pari di Dallaglio, dimenticato dalla retroguardia su azione da corner. Al 21’ chance colossale per Malivojevic, ma il tiro a giro fa la barba al palo. Al 29’, ancora una volta da palla inattiva, è sfortunato Rossi, che dopo una deviazione insacca nella porta sbagliata. Nella ripresa il Carpineti prova a cercare il pari, soprattutto con un’occasione per Barozzi, ma sembra finita quando al 56’ Carrozza ara la fascia destra, e serve la palla a Cappellini, che segna il più facile dei gol. È 1-3. Al 78’ Barozzi risolve una mischia con una grande girata a fil di palo, e riapre la gara. Forcing finale del Carpineti premiato all’88’ con Dallaglio che sfrutta lo spazio lasciatogli dalla retroguardia avversaria. Espulso al 90’ Cappellini per un fallo a palla lontana, All’ultimo secondo Barozzi si invola a rete, ma arriva stanco al tiro, che è facile da parare per Toni. Dopo tre sconfitte, è comunque un risultato importante per gli appenninici, che domenica andranno a Luzzara, dove una vittoria sarebbe vitale in chiave salvezza.
In Prima Categoria, Girone D, è stata più complicata del previsto la sfida casalinga dell’Atletico Montagna contro un avversario inferiore, almeno sulla carta. Il Calcara Samoggia infatti ha ceduto solamente per una rete a zero; decide Predelli al 75’. Da segnalare anche un rigore fallito da Zannoni, e un’espulsione di Conti al 40’ del primo tempo, che è stata probabilmente la causa principale delle fatiche dell’Atletico. I montanari rientrano così in zona playoff, a quattro lunghezze dalla capolista Polinago. Prossima sfida domenica, in casa del Colombaro. Una trasferta ostica.
In Seconda Categoria, Girone E, ricordiamo che non si è giocato; le gare, infatti, sono state tutte sospese per impraticabilità dei campi.
Stessa sorte per la Terza Categoria, dove però si è giocato in casa della Reggio Calcio (1-2 per la Sabbionese) e in casa della Combriccola di Casale (0-0 col Roteglia), che possono beneficiare di un campo con terreno sintetico.
