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Il nuovo centro medico polifunzionale in memoria del dottor “Carlo Bocedi”

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inaugurazione-centro-medico-polifunzionale-in-memoria-del-dottor-carlo-bocedi-2Ha preso avvio sabato 29 novembre il progetto welfare in Comune a Baiso, con l’inaugurazione del centro medico polifunzionale, del centro di aggregazione e della nuova sede ampliata del comitato locale della Croce Rossa Italiana.

Il sindaco, insieme all’amministrazione comunale, manifesta estrema soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo che è stato uno dei primi scritti sulla carta nel momento della stesura del programma elettorale.

Al giro di boa del mandato amministrativo l’obiettivo è stato pienamente raggiunto e si pone come punto di partenza per il potenziamento dei servizi sul territorio. Il valore dell’evento assume ancora più significato in un  omento storico come questo in cui il welfare è sempre è più bersaglio di tagli e sacrifici a causa della situazione critica in cui si trovano gli enti locale e i  Comuni in particolare.

Nonostante questo l’amministrazione coordinata dal sindaco Fabrizio Corti in sinergia con l’ASL e il distretto sanitario di Scandiano ha scelto di credere in un progetto che non fa parte di un mandato politico ma etico, creando e potenziando strutture al servizio di tutti.

 Inaugurazione-centro-medico-polifunzionale-in-memoria-del-dottor-“Carlo-Bocedi”Nel corso dell’evento sono intervenuti per la presentazione del progetto il sindaco Fabrizio Corti, l’assessore alle politiche sociali Elena Ferrari, la consigliera regionale Ottavia Soncini, vicepresidente dell’Assemblea Legislativa, il presidente della Provincia Giammaria Manghi insieme al dottor Fausto Nicolini, direttore generale AUSL di Reggio Emilia e al dottor Maurizio Rosi, direttore del distretto sanitario di Scandiano. Particolarmente significativo è stato il contributo di Alberto Ovi, attuale presidente del comitato locale della Croce Rossa ed ex sindaco di Baiso, quasi a creare un ponte fra passato, presente e futuro.

Gli interventi sono stati occasione per riflettere su quanto sia importante ragionare sui bisogni del territorio e adeguare i servizi in funzione delle esigenze di una popolazione dove le fragilità sono in aumento e in cui l’associazionismo, il volontariato in particolare, è una risorsa fondamentale che va ad affiancare le istituzioni in un cammino da portare avanti insieme per rispondere alle richieste e prevenire quando possibile il disagio.

In seguito alla presentazione del progetto ha preso avvio il percorso che ha visto prima di tutto l’inaugurazione del centro medico polifunzionale che ospiterà i medici di base, il pediatra, la guardia medica e un servizio infermieristico. Toccante è stata l’intitolazione del centro al dottor Carlo Bocedi. Toccanti anche le parole che il figlio Giorgio ha rivolto ai tanti presenti ricordando le tante passioni ed il bene che ha sempre regalato a chiunque si presentasse davanti alla porta di casa.

Insieme alla famiglia è stata ricordata la figura esemplare di una persona a dir poco eccezionale.

inaugurazione-centro-medico-polifunzionale-in-memoria-del-dottor-carlo-bocedi-1Il dottor Carlo Bocedi nasce a Baiso il 10 marzo

1928 e dal 1954 inizia la sua esperienza di medico condotto a Baiso; considerava il fare il medico, prima che una professione, un servizio e una missione, perché presupponeva un impegno 24 ore su 24, sempre pronto di giorno e di notte, non c'erano feste e giorni di riposo, inoltre gli assistiti non sempre erano in grado di pagare, quindi spesso venivano assistiti e curati gratuitamente.

Ancora oggi gli anziani ricordano il dottore che raggiungeva i malati alla guida della sua Lambretta prima, poi della sua jeep di tipo militare percorrendo in lungo e in largo le strade allora dissestate del nostro vasto territorio.  Il dottore, desideroso di stare al passo con le scoperte e le continue evoluzioni della medicina puramente clinica, era un medico attento e scrupoloso, a volte risultava un po' burbero ma sempre disponibile e durante l'esercizio della sua professione ha messo sempre al primo posto il malato, non altri scopi di ordine economico o interessi personali.

Viene ricordato anche per l’impegno sociale e la capacità di aver una visone del paese come comunità.

Le sue intuizioni nel campo del turismo e dello sport rappresentano ancora oggi un modello e un bagaglio di esperienze per l’associazionismo a Baiso; la Festa di Primavera con la tombola e la mitica 500 in palio, che era capace di far affluire a Baiso migliaia di persone, sono un ricordo ancora vivo nei racconti di chi ha avuto la fortuna e il privilegio di condividere con il dottore questi progetti.

Sposato con la dottoressa Beatrice che ha condiviso con lei la totale dedizione al lavoro, andato in pensione nel 1998 ha continuato a svolgere la sua professione di medico mettendosi al servizio gratuitamente dei pazienti quando veniva chiamato, fin quando le sue condizioni di salute glielo hanno permesso.

Il dottor Bocedi è morto il 24 febbraio 2014 ed è per questo, per tenere viva la sua memoria, la sua passione e il suo servizio, e perchè possa continuare ad assisterci è nostra intenzione intitolargli il Centro Medico Polifunzionale.

Il centro ospiterà anche a memoria del’operato del dottor Carlo Bocedi un busto realizzato per l’occasione dall’artista e maestro Vasco Montecchi.

 

1 COMMENT

  1. Sono queste le cose che tengono unita una comunità. Inaugurazione di spazi a servizio dei cittadini. Dare sicurezza ed evitare che la gente si pianga addosso dicendo che le istituzioni non fanno nulla per i comuni della montagna. Bravo sindaco, continua così, dai l’esempio esempio del sapere amministrare.

    (M.C)

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