Massimo Migliari, felinese, va in pensione a soli 53 anni. Cartografo dell'Iren, ha iniziato a lavorare come operaio all'età di 16 anni. Transitando alle Reggiane a contatto con un lavoro 'a rischio'. Da qui un premio anticipato. 6 anni di riconoscimento. E Massimo oggi ha timbrato il suo ultimo cartellino. Ad aspettarlo, nell'attivo quartiere felinese dove abita, gli amici per festeggiarlo.
Quello di stasera è stato solo il primo brindisi di un lungo festeggiamento che continuerà con gli amici di infanzia e i colleghi.
'Tutti i miei datori di lavoro mi hanno detto che è stato un piacere lavorare con me, e questo mi riempie di soddisfazione'. Alla domanda 'Ora cosa farai?' Massimo risponde con un sorriso. Di certo potrà dare una mano alla moglie Tania che gestisce una nota cartoleria nel capoluogo montano. Ma avrà anche tanto tempo libero da riempire con amici e piaceri. Meritati.
Evviva!
Beato lui… io dovrò aspettare i 65 anni come minimo 🙁
(Alessandro)
Raggiungere questi traguardi per molti è oggi utopia! Ma sono contento per l’amico. Un invito: non fermarti, ti esorto ad adoperarti se possibile nel volontariato, credimi, ce n’è bisogno… Ciao.
(Angelo Covili)
Caro Massimo, come già ti abbiamo detto solo gli anziani vanno in pensione… e noi siamo ancora diversamente giovani! Scherzi a parte, tanti, tanti auguri per un lunghissimo periodo di quiescenza lavorativa certi che Tania non ti lascerà disoccupato ad annoiarti. Un caro abbraccio.
(Mario e Lella)