Riceviamo e pubblichiamo.
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Assemblea decisamente affollata quella che si è tenuta, la sera di S. Martino, nel salone della casa vacanze parrocchiale di Minozzo.
Accoglienza perfetta. Sul grande schermo scorrono le immagini dei bambini con le loro maestre impegnati nei loro progetti quali: osservazioni sull’autunno nel prato di Minozzo, alla ricerca di reperti storici a campo Pianelli, visita alla Rocca con l'architetto Cervi, attività di educazione motoria nel campetto parrocchiale... All'incontro c'erano proprio tutti, giovani genitori, nonni e ancora tanti giovani che non ti puoi immaginare, per parlare di futuro e a confermare il proprio impegno a sostegno della locale scuola primaria.
Tutto è iniziato lo scorso anno con la proposta dell'amministrazione comunale di costituire un'unica scuola dell'infanzia a Minozzo e un'unica scuola primaria a Villa Minozzo, sfociato in una "consultazione dei genitori" che con il proprio "no" ha detto sì alla sopravvivenza dei due ordini di scuola in entrambi i paesi.
Quest'anno una nuova lettera, a firma del vicesindaco, che chiede l'iscrizione "d'ufficio" alla scuola primaria di Villa Minozzo dei tre bambini in entrata nella classe prima a Minozzo, scatena nuovamente una serie di polemiche con lettere ai giornali e a Redacon, incontri con la dirigente scolastica e con l'amministrazione comunale e infine l'assemblea di venerdì sera. Assemblea che nel ribadire il proprio sì alla scuola primaria in Minozzo a "difesa di un territorio e di un centro aggregativo come la scuola che, in una comunità, racconta il futuro", ha cercato di capire le ragioni del problema cercando soluzioni capaci di rispondere alle esigenze sollevate (un genitore si è anche reso disponibile, se fosse strettamente necessario, a iscrivere il proprio figlio a Villa per risolvere il problema).
Niente lotta tra paesi quindi, ma una riflessione approfondita con una richiesta di maggiore attenzione sui luoghi di istruzione e formazione dei più piccoli, con erogazione di risorse, anche economiche, per garantire un servizio sempre più qualificato, al passo coi tempi e alle esigenze delle famiglie, restituendo anche il trasporto pomeridiano, ora soppresso per tre pomeriggi la settimana, ai bambini della scuola dell'infanzia che abitano le frazioni più distanti.
Serata buona, quindi, di confronto e di dialogo; dialogo che vuole e deve proseguire con la scuola e l'amministrazione alla ricerca di soluzioni condivise, conclusasi con l'invito di un giovane, in procinto di sposarsi, rivolto ai presenti di "mettere al mondo più figli".
(Remo Zobbi)
Nella precedente lettera i genitori di Villa parlano di promesse del vicesindaco per formare la monoclasse nella scuola del capoluogo a costo di prelevare i bambini mancanti a Minozzo, rimango allibita. Non è una novità che questa amministrazione guardi al benessere di alcuni e non a quello di molti, ma così è troppo. Se i due paesi sono facilmente raggiungibili allora fate fare la prima e seconda a Minozzo, la quarta e la quinta a Villa e la terza a rotazione tra i due poli, comodo, eh? Io ho frequentato la pluriclasse 25 anni fa e il termine del mio percorso scolastico è stato una laurea magistrale con il massimo dei voti. Sapete qual è stato il momento più difficile? Passare dalle medie di Villa alle superiori di Castelnovo! Pensate a migliorare quel poco che c’è!
(Michela)
Ho partecipato all’assemblea, tutti gli interventi sono stati pertinenti, mi sono emozionata sentendo le parole del comm. Sassi e di Alberto Corsi che hanno sviscerato le problematiche a molti oscure, dimostrando un forte attaccamento al paese e la sua storia.
(F.e.)
Intanto, vera falsità dire che l’Amministrazione faccia il bene di pochi, lo dimostra il fatto che discutendo con i propri concittadini dimostri di voler ascoltare come sempre tutti nonostante le difficoltà presenti. Si spendono con grande impegno per cercare soluzioni giuste per tutti. Se non ci si unisce senza le solite polemiche inutili e dispersive non si arriverà mai a raggiungere obiettivi utili alla comunità. Grazie come sempre all’amministrazione che si spende con onestà per tutti noi.
(Maria)
Brava Maria… ma tu su quale pianeta vivi?
(B.L.)
Credo di vivere sul pianeta dove presumo “forse” vive lei, con la differenza che sono in grado di capire quando abbiamo un amministratore onesto e preparato si impegna per i propri paesani.
(Maria)