Nella serata dell'altro ieri, mercoledì 19 ottobre, il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini, è stato riconfermato a maggioranza presidente dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano per altri due anni, a seguito della scadenza del primo mandato biennale che cade proprio in questi giorni.
La scelta di continuità è stata presa soprattutto nell’ottica del progetto "Aree interne", per il quale l’area dell’Appennino reggiano è stata individuata nei mesi scorsi come prima della regione Emilia-Romagna. Un programma attivato a livello nazionale che Bini ha seguito in prima persona nel suo mandato da presidente, per arrivare alla scelta del territorio appenninico e poi per i passi successivi alla scelta della Regione.
Bini è stato rieletto a maggioranza con il voto dei consiglieri, con la sola astensione dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, dopo che nei giorni scorsi si erano espressi per la sua riconferma tutti i sindaci dell’Unione.
“La priorità – afferma Bini – è di proseguire con le azioni concrete del programma 'Aree interne', che mette a disposizione fondi consistenti per un’ampia gamma di progetti da applicare sul territorio. Una progettualità che in questi mesi è stata attentamente definita e che sta già concretizzando azioni molto importanti, ad esempio sulla connessione con la banda ultra larga del territorio appenninico”.
Sarebbe interessante sapere le motivazione dell’astensione dei “grillini”.
(Bacs)
Invece io sarei curioso di sapere le motivazioni di chi lo ha rieletto. Questo signore, sempre in prima fila dove si fanno chiacchiere e pubblicità gratuita, sono due anni e mezzo che sta portando avanti faticosamente alcuni progetti ereditati dalla bistrattata amministrazione precedente e di suo ancora non ha prodotto nulla di concreto.
(Paolo)
Beh, sempre in prima pagina, ma di risultati non se ne vedono! Speriamo nel Ponte Rosso.
(Bacs)
Dai Bini, sei il n.1, ma mancano fatti concreti? Cosa aspetti?!
(Onelio)