Venerdì 14 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Giorgio Antonio Coloretti, 90 anni, di Villa Minozzo.
Giorgio era nato il 17 gennaio 1926 da una numerosa famiglia. Durante la II guerra mondiale aveva aderito come partigiano alle “Fiamme verdi”. Nel ‘52 era andato in Australia, a Melbourne, dove aveva lavorato come cuoco ed era rimasto fino al ’63. Nel ’63 era tornato in Italia, a Milano. Tra le tante attività, aveva lavorato per un’assicurazione, dove aveva conosciuto la moglie, Laura Lazzarato. I due si erano sposati nel maggio del ’67 a Milano. Lo stesso anno si erano poi trasferiti a Villa, dove Giorgio aveva rilevato la cantina di suo cugino, Guido Coloretti, lavorandovi fino al pensionamento, nel ’91.
Iscritto all’Alpi (Associazione nazionale liberi partigiani italiani), sosteneva la parrocchia e la Croce Verde locale. Era un uomo tranquillo, disponibile, premuroso e socievole. Conosceva molte persone, era molto legato alla famiglia, amava leggere e tenersi informato, e aveva una memoria "prodigiosa", tanto che lo consideravano una sorta di "anagrafe".
I funerali si sono svolti ieri pomeriggio, alle 15, nella chiesa di Villa, gremita di gente. La messa è stata celebrata assieme a quella di sua cognata, Teresina Elena Coli, vedova Coloretti, venuta a mancare anche lei sabato 15, a 102 anni.
Lascia la moglie Laura, il figlio William, la nuora Giulia, la nipote Sara, i cognati e i parenti.
Sono vicina alla famiglia per l’immenso dolore. Vi faccio le mie più sentite condoglianze, sono la figlia del povero Anselmo da Vogno, mio padre parlava sempre del signor Giorgio, rinnovo le mie più sentite condoglianze.
(Mariabarbara Casali)
Porgiamo le condoglianze a William ed alla famiglia.
(Carletto59)
Sentite condoglianze,alla famiglia Coloretti per la grave perdita. Vi siamo vicini con il pensiero e con la preghiera.
(Beppe)
Ciao William, condoglianze a te e famiglia.
(Roberta Rocchi)
Porgiamo le condoglianze a William ed alla famiglia.
(Federica)