Da Busana - precisamente da alcuni residenti di via Azzura (non è un errore: il nome è così, senza una "r") - scrivono una lettera aperta ad Acer (Azienda casa Emilia-Romagna) di Reggio Emilia e per conoscenza al sindaco di Ventasso, Antonio Manari. La proponiamo di seguito.
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Con riferimento alla precedente raccomandata di fine aprile scorso, rendiamo noto che a tutt’oggi nessuno si è presentato presso le nostre abitazioni per effettuare lavori e controlli che nella precedente erano ben elencati.
Neppure un controllo alle tegole del tetto è stato effettuato, richiesto già allora a causa di rumori che sembrano proprio provenire dal sottotetto. In questi mesi, da aprile ad oggi, abbiamo avuto forti vortici di vento ed una tempesta di vento durata circa 24 ore ed è evidente che ciò non ci rende tranquilli per il prossimo inverno che dalle temperature di questi giorni sembra imminente.
Nè fax e neppure lettere raccomandate precedenti avevano prodotto un vostro intervento.
Anche in questo scritto mi rifaccio alla trasmissione Rai "Report" del 17 aprile scorso, centrata sulla grande intervista al direttore Acer di Reggio Emilia, nella quale era evidente l’orgoglio del direttore e la stima e l’approvazione che egli aveva colto dichiarando e mostrando le costruzioni degli alloggi popolari della città ove si era ottenuto il più basso impatto possibile con l’atmosfera grazie alle energie pulite utilizzabili dai nuovi impianti.
Si diceva, nella nostra lettera, che noi qui, esuli in montagna, ci si accontentava del nostro riscaldamento centralizzato a gasolio, non ci si lamentava neppure eccessivamente delle finestrature cadenti della scala (che sono state fissate per forza precariamente da un inquilino e che hanno anche infiltrazioni di acqua), ma si chiedeva di essere almeno messi al sicuro da eventuali esplosioni di bombole di gas che sono collocate all’interno degli appartamenti, utilizzate per uso cucina (indispensabili perciò).
Abbiamo avuto, forse verso fine maggio circa, la visita di un vostro amico tecnico, stupito da questo fatto, ma nulla di più! Anche nei mesi scorsi abbiamo sentito ed assistito mediaticamente a varie sciagure causate da esplosioni di gas in vari luoghi d’Italia e se ciò avvenisse qui sarà una vostra responsabilità.
Certamente il nostro rischio, le nostre vite, sono a costo minore per la vostra compagnia di assicurazione, ma per noi personalmente valgono quanto quella di altre persone che possano vantare una qualità di vita superiore alla nostra e perciò più costosa per la compagnia di assicurazione.
Un lavoro ci è stato reso noto: il taglio di alcuni rami nella parte bassa di un piccolo pino posto in un prato a lato, mentre la potatura dell’enorme albero di noce che si sporge anche in un’altra proprietà e proprio antistante le finestre delle cucine sembra non essere interessante. E, nel nostro contratto di affitto, non c’è una voce che ci indichi responsabili di una quota di utilizzo e di spesa per questo splendido albero, che potrebbe causare danni per la caduta di rami e che perciò andrebbe tenuto in essere con una quota di manutenzione ben fatta. A noi è stato indicato il taglio dell’erba a nostre spese, nulla di diverso. In attesa di un vostro cortese riscontro.
(Graziella Salterini, per conto e per incarico degli altri inquilini)
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- Acer / Delmonte (Ln): “Prevedere manutenzioni negli alloggi di Busana e Ligonchio” (22 ottobre 2016)
Anche a Ligonchio ci sono problemi alla casa Acer. Un inquilino ha lamentato da almeno tre anni che dal rubinetto di casa sua esce acqua arrugginita e se ne fregano, cosa bisogna fare? Da almeno quindici anni c’è il problema di scuri marci e anche le canale perdono; nonostante ciò hanno rifatto il tetto che era l’unica cosa che poteva ancora andare bene. Questa è una situazione modello Italia!
(Commento firmato)