In particolare la fase di preallarme interessa i bacini del Trebbia e del Taro, mentre quella di attenzione i bacini del Secchia e Panaro, del Reno e la pianura di Modena-Reggio Emilia e Bologna. Interessate anche, per lo stato del mare, i comuni costieri di Forlì-Ravenna e Ferrara.
In particolare, nel territorio interessato dalla “fase di preallarme”, sono possibili innalzamenti del livello dei corsi d’acqua, allagamenti localizzati e danni per effetto del vento. Possono, inoltre, verificarsi fenomeni diffusi di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, con coinvolgimento delle aree urbane.
Le raccomandazioni sono di non avvicinarsi agli argini dei corsi d’acqua e di prestare la massima attenzione nel percorrere strade montane e in prossimità di fiumi e torrenti, soprattutto di notte, per il rischio di frane e smottamenti.
Al momento, le previsioni del Centro funzionale Arpa indicano un’attenuazione dei fenomeni già nella giornata di sabato 15.
Informazioni aggiornate su“Allerte di protezione civile” e sul sito di Arpae.