A soli 49 anni è deceduta oggi, 12 ottobre, a seguito di improvvisa malattia, Angela Olmi. Competente professoressa di latino, risiedeva a Casa Perizzi di Felina. Lascia il papà Corrado, la mamma Lea Ugoletti e i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 13 ottobre, alle ore 15, partendo dall'obitorio dell'Ospedale S. Anna per raggiungere la chiesa di Felina, nel cui cimitero sarà quindi sepolta. Questa sera, alle ore 20, recita del S. Rosario nei locali dell'obitorio del nosocomio castelnovese.
Per conoscenza personale con alcuni dei redattori di questo giornale, con cui anche s'è avuto modo nel recente passato di collaborare, esprimiamo le nostre condoglianze ai famigliari.
* * *
Correlati:
- La dedizione e l’amore per l’istruzione fatta persona: “Ciao, Prof.” (13 ottobre 2016)
- Professoressa Olmi, il ricordo struggente di un ex studente (14 ottobre 2016)
Profondamente addolorati partecipiamo al lutto per la prematura scomparsa della prof.ssa Olmi, la ricorderemo sempre per la dedizione al proprio lavoro.
(Classe 1^ P a.s. 2007/2008-Liceo Dall’Aglio)
Mi mancherà, Prof!
(Cinzia)
Esprimo ai genitori di Angela le mie più sentite condoglianze per la morte improvvisa e prematura di una insegnante dotata di enorme cultura e preparazione in tutti i settori. Ho avuto il piacere di averla come alunna a Felina, alle scuole medie, e ricordo ancora con piacere la sua intelligenza e disponibilità verso qualsiasi attività proposta. Resterà in me l’immagine di lei, ragazza dolce, serena e splendida. Vi sono vicina in questo dolorosissimo momento.
(Gabriella Damini)
Vorrei fare le condoglianze a papà Corrado e mamma Lea, non trovo le parole per dirvi quanto vi sono vicino!
(Eros Tamburini)
“Vedi mamma, Angela è geniale, con lei la matematica è poesia”. “Vedi mamma, se tutti gli insegnanti sapessero trasmettere almeno la metà della passione che trasmette lei”. Un forte abbraccio alla famiglia.
(Vezia e Leonardo)
Ringraziandola di averci dato tutto il meglio del suo sapere, con affetto stima in questo doloroso momento ci uniamo al dolore dei famigliari. Grazie, Professoressa, senza di lei ci troveremo soli.
(Classe liceo scientifico)
Ciao Angela! Ti ricordano con affetto i tuoi compagni di liceo.
(Silvia Costetti)
Mi associo al saluto di Silvia, ciao Angela!
(Monica Ceretti)
Ottima professoressa, m’insegnò il metodo per studiare. Angela sarai sempre nel mio cuore. Una preghiera e un abbraccio.
(Luisa Sentieri)
Ciao, Angela. Riposa in pace.
(Patty Croci)
Per aspera ad astra. Buon viaggio, Angela. Con affetto.
(Cinzia Ruspaggiari)
Siamo molto addolorati e vicini ai genitori in questo momento, porgiamo le più sentite condoglianze. Un grande cuore indiscusso per l’insegnamento, la scuola, gli alunni e una grande dedizione nel formare tantissimi ragazzi.
(Classe 4^ I a.s. 2016-2017- Liceo Dall’Aglio)
R.i.P.
(Luchino)
Ciao Angela, ti auguro di trovare ora la serenità che non hai trovato un questo mondo.
(Una ex collega)
Grazie, Prof. per averci trasmesso la sua conoscenza.
(Classe 2^ P a.s. 2016/2017)
Hai attraversato l’ultimo stretto ponte, ma Lui ti verrà incontro e ti darà un bacio sulla fronte! Ti sia lieve la terra! Grazie di tutto.
(Ugo Ugolotti)
Tanti bei ricordi in tua compagnia, sono rimasto basito e non ho parole. Fai buon viaggio.
(Savio)
R.i.p., Prof. Con affetto.
(Paola Canovi)
Caro Corrado, apprendo solo ora del grave lutto che ti ha colpito, non trovo le parole per esprimerti il mio dispiacere. Ti sono idealmente vicino. Un grande, fortissimo abbraccio.
(Armando Tagliati)
Un semplice amico che le era vicino nel passato, dove le logiche di un paese Italia non le permetteva di esprimere il proprio talento: ci mancherà la sua immensa cultura e intelligenza, peccato. Condoglianze alla famiglia. Ciao Angela, riposa in pace, grazie.
(T.G.P.)
Ci siamo conosciuti per poco, ma ci mancherà moltissimo. Grazie per il suo lavoro. Condoglianze ai famigliari.
(Classe 1^ I liceo scientifico)
Sono la mamma di uno dei tanti, tantissimi studenti della Prof. Oggi in questa nostra casa si respira aria di incredulità, di angoscia e di amarezza per una morte difficile da razionalizzare, per il modo in cui è avvenuta e il motivo che l’ha causata. Impossibile da accettare, credo, per i genitori. Forse, col tempo, sarà loro di conforto la consapevolezza che “la Olmi” ha lasciato un profondo segno in molti suoi studenti; in mio figlio almeno, che, ancora incredulo, afferma “era un pozzo di conoscenza e viveva per noi”. Al di là delle sue stranezze, questo ha saputo trasmettere, ed è un lascito profondo, che credo la renderà felice e orgogliosa di sè stessa.
(Un genitore)
Anche stasera in casa si respira un’aria velata di tristezza, malinconia, amarezza… Cara Prof.. insegnante di mia figlia al terzo anno; in questi giorni stava preparandosi per una delle sue interrogazioni, quelle definite terribili e temibili, ma il suo voto era tanto sudato quanto prezioso e gratificante. Era in classe con lei quando ha avvertito il primo malessere ma lei le ha detto: “Ti sento la versione di Latino sabato”. Ed ora stiamo piangendo assieme. Grazie per avere lasciato a mia figlia una parte di lei.
(Un genitore)
Come le altre sono una mamma di due dei tantissimi studenti “della Olmi”. Noi l’abbiamo conosciuta tantissimi anni fa, giovanissima, alle sue prime supplenze. Da subito mi era piaciuta, la sua professionalità e la sua passione per l’insegnamento trasparivano immediatamente! Io posso solo ringraziarla per tutto quello che ha insegnato hai miei figli. Da madre posso solo essere vicina hai genitori in questo tristissimo momento di grandissimo dolore.
(Un genitore)
Cara Prof., mai avremmo potuto immaginare di doverla salutare così prematuramente, proprio all’inizio della sua tanto amata attività scolastica. Alla notizia della sua scomparsa tutti noi siamo rimasti senza parole, stupiti ed increduli. Sa, Prof., ha lasciato un vuoto grande ed improvviso nel cuore dei suoi familiari, dei suoi colleghi, dei suoi amici e conoscenti, ma soprattutto di tutti noi ragazzi, studenti del presente e del passato. Quelli diligenti e precisi, quelli meno studiosi e distratti, quelli chiacchieroni e “smemorati”, quelli che disgraziatamente dimenticavano il libro e non avevano scampo, quelli che non seguivano le sottolineature, quelli che non andavano d’accordo con le traduzioni di Latino e quelli che nemmeno con tutta la loro buona volontà riuscivano a terminare versioni troppo lunghe nel tempo a disposizione. Mancherà a tutti Prof., nessuno escluso. Nei giorni scorsi sua madre ha detto ad alcuni di noi: «Angela viveva per voi.» Lo sappiamo e lo abbiamo sempre saputo, per questo vogliamo dirle grazie. Grazie per essere stata per anni un esempio di dedizione e costanza, grazie per il suo rigore e la sua severità, grazie per la sua intelligenza e la sua grande preparazione, grazie per la sua silenziosa tenacia, grazie per la sua tenera e composta ironia. Abbiamo avuto la fortuna di scoprire un cuore buono, di conoscere una donna premurosa, sempre aggiornata ed attenta a non farsi scappare nessuna novità che riguardasse la vita dei suoi ragazzi, educata nel rivolgere a tutti uno sguardo d’intesa o un saluto gentile lungo i corridoi, come quel «Tornate presto, mi raccomando, vi vedo volentieri.» di qualche giorno fa. Un ultimo saluto che sicuramente noi della classe non dimenticheremo. Al funerale la Preside ha citato alcune sue parole: «Il torto più grande che possiamo fare ai nostri ragazzi è farli uscire da questa scuola come se non avessimo insegnato loro nulla.» Nessun torto, Prof.. Lo possiamo dire noi e tutte le generazioni di studenti della nostra scuola. Grazie a persone come lei abbiamo avuto modo di maturare e crescere non solo dal punto di vista scolastico, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. Abbiamo imparato a camminare da soli, quello è l’importante. Ci ha dato tanto, speriamo davvero di averle lasciato qualcosa anche noi. Addio Prof. e grazie di tutto. Con affetto.
(I ragazzi di V I, a.s. 2015/2016)
Complimenti ragazzi, parole divine che vanno dritte al cuore! Dimostrano ancora una volta il grande livello professionale ed umano della Prof. Olmi. Grazie ancora, Prof., sicuramente senza di lei un vuoto incolmabile.
(Un genitore)
Essendo fuori sede per lavoro, ho appreso della tristissima notizia leggendo l’articolo di Redacon, mi scuso con papà Corrado e mamma Lea di non aver potuto partecipare di persona alle esequie. Pertanto vi sono vicino e sono certo che tutti i commenti e gli elogi, fatti da tante persone che conoscevano la Vostra amata Angela, Vi saranno di conforto e Vi daranno la forza per superare questo triste momento. Sentite condoglianze ed un abbraccio forte.
(Sandrino F.)