Sul finire della fiera di S. Michele, a Castelnovo ne' Monti nel pomeriggio di ieri, non era passata inosservata ai più quella coppia che passeggiava in via Roma, provenendo da via Monti, in direzione del centro. Entrambi ventenni, lei elegante e piangente e lui, esagitato e rabbioso, che la abbracciava maldestramente con fare intimidatorio per il collo.
La scena, purtroppo per la giovane, si è protratta a lungo. Sino a quando, allertati, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Castelnovo.
Episodi come questo fanno pensare che siamo ancora in un medio evo culturale.
(Luciano Ferrari)
Ma sì! Certo! Quando qualcosa, in questi tempi moderni, non va, è sempre Medioevo! Sarebbe ora di smetterla con questo pregiudizio che invero dura da fin troppo e contrasta con le acquisizioni della scienza storica da almeno cent’anni. La misoginia è un fenomeno di lunga durata che precede e va ben oltre il Medioevo, nonché caratterizza anche culture altre rispetto a quella europea-occidentale. Le farò un esempio, in proposito. Nella riflessione politica di Kant, le donne non possono accedere all’ambito politico. Il motivo? A differenza degli uomini sono soggette solo al mondo fenomenico (banalmente, ai sentimenti), in quanto mancano del lato noumenico (morale). Non potendo agire secondo morale sono conseguentemente escluse dalla politica, che per Kant dev’essere orientata alla morale. Eppure Kant non afferisce certo al Medioevo, essendo un illuminista: Sapere aude! Oppure mi sbaglio e Kant è Medioevo? Le faccio poi notare che le università sono nate nel Medioevo: dobbiamo smetterla anche con queste? Avvertenza ai lettori superficiali: con questo commento non intendo certo giustificare il fatto di cronaca in oggetto.
(Anonimo)
Urca!, scomodare Kant per dire che intorno all’anno Mille ancora si discuteva se la donna era un essere umano o un animale evoluto! Mi riferisco alla civiltà europea ovviamente. Comunque, illustre signor “Anonimo”, quello che ha trattato così selvaggiamente una ragazza forse la pensa ancora così. Come avrà notato ho evitato di scrivere ” la sua ragazza”, perchè ritengo offensivo l’aggettivo possessivo “sua” nel caso di una persona. Mi permetta poi di farle notare che la prima università al mondo è stata fondata prima del Medioevo.
(Luciano Ferrari)
Forse non mi sono spiegato bene. Ecco qui, quindi alcune delucidazioni. Il mio commento si proponeva di criticare l’uso del pregiudizio che vede il Medioevo come unicamente brutto e cattivo. A tal fine:
1. ho fatto notare che la misoginia, che è brutta e cattiva, non caratterizza solo il Medioevo, ma anche epoche illuminate (Kant), che si crede siano solo belle e buone.
2. Ho fatto notare come il Medioevo sia molto di più di un’epoca caratterizzata unicamente da una violenza diffusa, come vorrebbe il pregiudizio (università).
E a proposito di università, che io sappia, la prima università è nata proprio nel Medioevo, a Bologna (ma non nel 1088, come vorrebbe il logo dell’Alma Mater Studiorum). Glielo posso pure dimostrare e per farlo, sceglierò la strada della filologia. Le prime università nascono nel Medioevo come universitates (universitas al singolare), cioè come corporazioni al pari di qualsiasi altra corporazione medievale; come si evince dalla forma italiana università (dove è caduta la s finale), il termine universitas è passato poi ad indicare unicamente il luogo degli studi appunto universitari. Se vuole provare che la prima università è nata prima del Medioevo, dovrebbe dunque provare che quella università è nella sostanza uguale a una corporazione medievale. Altrimenti applicare il termine università, che in origine indica una corporazione, a tale istituzione è scorretto.
(Commento firmato)