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Mostre d’arte durante la Fiera di S. Michele: Carlo Guidetti, Simona Sentieri ed Elisabetta Corbelli, ma anche Carla Bedini e Tamara Ferioli

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Si intitola “Aria e colore” l'esposizione di pittura con le opere di Carlo Guidetti che, allestita nel foyer del Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, sarà inaugurata giovedì 22 settembre alle ore 18 e proseguirà fino a lunedì 26 settembre. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18.

“Carlo Guidetti è un cittadino della nostra montagna”, spiega l'assessore alla Cultura di Castelnovo ne’ Monti, Emanuele Ferrari. Che prosegue: “Di Castelnovo era il padre, custode del centro culturale polivalente. Ritorna nei luoghi della sua infanzia e ci porta l'immagine di altri luoghi della sua vita. Ora risiede a Monza e la sua passione è quella di uscire all'aria aperta con valigia dei colori e cavalletto e mettersi a ritrarre paesi, case e argini di pianura, corsi d'acqua e boschi. Con diverse tecniche, dalla pittura a olio all'acquerello, in perfetto stile impressionista, con una grande sensibilità per le sfumature, per l'anima nostalgica nascosta in ogni luogo. A Castelnovo sarà possibile ammirare una ampia selezione del suo lavoro d'artista di questi ultimi anni, in particolare le opere che di recente hanno riscontrato ottimo successo di critica e pubblico in una mostra estiva alla Torre del Municipio del Comune di Bellagio, sul lago di Como”.

Si intitola invece “Il luogo ritrovato” la esposizione e installazione artistica che animerà, durante i giorni della Fiera di San Michele (24, 25 e 26 settembre) uno dei punti più suggestivi e meno conosciuti del centro storico di Castelnovo: gli antichi lavatoi di via 1° Maggio, sotto piazza Peretti. A rendere ancora più attrattivo un luogo già di per sè carico di fascino saranno le opere scultoree delle artiste Simona Sentieri ed Elisabetta Corbelli. L'idea della mostra è di Simona Sentieri che è anche membro della Commissione comunale per le Pari Opportunità. L'allestimento sarà a cura del laboratorio d'arte “La Tela di Penelope”  e dell'atelier “La Bottega dell'Arte” che hanno sede ambedue nel centro storico di Castelnovo. Così le due artiste spiegano le basi di questa proposta artistica: “Il luogo ritrovato sarà dedicato alle donne, ai loro sogni, alle aspettative, alla realtà dolce o violenta in una società attuale ma anche antica, culturalmente e socialmente diversa”. Simona Sentieri ed Elisabetta Corbelli sono molto diverse tra loro, ma coese nell'intento di raccontarsi e nel compito di raccontare storie di donne. Quindi verranno sottoposte ai visitatori diverse rappresentazioni di donne, tra favola e mitologia. Le opere della Corbelli, dai bronzi alle tele, rappresentano spesso personaggi delle favole o del sogno, un interiore femminile che si riscatta e da cui emerge la sofferenza ma anche la ribellione e la forza mai rassegnata. Le opere della Sentieri, tele e piccole terracotte, vogliono riaprire il processo alle donne della mitologia con una personale interpretazione delle loro colpe-innocenti  attribuite da processi maschili e tramandate come indiscutibili verità. La scelta del luogo dei lavatoi è coerente col luogo dove le donne cantavano e si confidavano lavando i panni, luogo dove l'uomo non aveva controllo. Una sorta di monumento alla forza e l'importanza delle donne nella società.

L'esposizione sarà visitabile nei tre giorni della fiera.

 

ULTIMI GIORNI DI APERTURA PER LA MOSTRA DI CARLA BEDINI E TAMARA FERIOLI

Visite possibili fino a lunedì 26 settembre

Ultimi giorni di apertura, in concomitanza con la Fiera di S. Michele, per l'esposizione pittorica in corso a Palazzo ducale con le opere di Carla Bedini e Tamara Ferioli, che ha riscosso un grande successo, tanto che l'Amministrazione comunale ha deciso di ampliare l'orario di visita: fino al 26 settembre la mostra sarà quindi aperta venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle 16 alle 20.

“Le opere di Carla e Tamara si sposano alla perfezione negli spazi di Palazzo ducale, dove siamo riusciti a creare atmosfere sospese, intime e segrete. Come misteriosi segreti e profondi sono i mondi che le artiste sanno attraversare e abitare”, afferma l’Assessore alla Cultura Emanuele Ferrari. L'esposizione castelnovese propone nuove opere, nuovi allestimenti e nuove installazioni rispetto all'esposizione dello scorso luglio che ha registrato un buon successo anche al Castello di Sarzano di Casina; e propone in anteprima anche due quaderni che raccontano il mondo e l'immaginario di Carla e Tamara, con scritti preziosi di Serena Corsi e Luca Guerri.

Carla Bedini, felinese conosciuta ed apprezzata a livello internazionale, negli anni si è caratterizzata per una tecnica artistica del tutto sua e particolarmente complessa, che utilizza garze applicate su tavole, tecniche miste su queste particolari superfici e, in alcuni casi, materiali vegetali. Il mondo misterioso, surreale e fiabesco di Carla, è incentrato su figure femminili che non sono semplici ritratti ma raccontano storie e frammenti di mondi e cose. A Tamara Ferioli, milanese, formatasi tra la Francia e la Accademia di Brera, piace girare il mondo, soprattutto i luoghi più sperduti e “di confine”, e da queste esperienze porta emozioni, ricordi, sensazioni che mette nel concreto delle sue opere, anche con l’utilizzo di tecniche quanto mai originali. Utilizza materiali raccolti in luoghi più o meno lontani (ossi di seppia e pesce, sassi, tronchi d’albero) oppure di semplice provenienza commerciale, oggetti semplici per realizzare installazioni di forte impatto visivo ed emozionale. Tamara poi si cimenta nel disegno, con opere delicate e quasi monocromatiche, semplici e intimistiche.