La Pietra di Bismantova non è solo un eccezionale luogo di attrazione per gli appassionati dell’arrampicata, ma sta diventando sempre più anche luogo di “formazione e aggiornamento” per istruttori, accompagnatori e guide.
Figure tecniche, dirigenziali e professionali che costituiscono il più importante “media” per la diffusione della tecnica e della cultura necessarie ad una frequentazione consapevole della montagna. Figure strategiche (al pari di altre, come gli insegnanti o gli operatori dell’accoglienza) per la promozione del territorio, dei suoi valori e delle sue opportunità. Figure che potremmo definire una solida “infrastruttura”: dai costi modesti, ma capace di straordinari risultati.
Ci pare giusto, dunque, segnalare che nelle prossime settimane si svolgeranno alla Pietra importanti momenti formativi promossi dal CAI: dalle sue sezioni e dagli organi tecnici. Ovviamente la sezione del CAI Bismantova è impegnata a collaborare per la buona riuscita delle varie iniziative.
Domenica 25 settembre avrà luogo un corso di aggiornamento per accompagnatori di alpinismo giovanile organizzato dalla Scuola Interregionale Toscana Emilia Romagna, in collaborazione con la Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile. Scopo dell’aggiornamento è quello di introdurre una nuova tecnica di progressione in ferrata (detta tecnica del monoramo).
Sabato 1 ottobre, presso il Ginepro, la sezione reggiana del CAI e il Dipartimento di Salute Mentale Dipendenze Patologiche dell'Ausl di Reggio Emilia organizzano il convegno "La Pietra della salute. Esperienze di montagnaterapia".
Il convegno è organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, con la cooperativa sociale Il Ginepro e con il Gruppo Regionale del CAI Emilia-Romagna.
Con il termine montagnaterapia si intende definire un originale approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio-educativo, finalizzato alla prevenzione secondaria, alla cura ed alla riabilitazione degli individui portatori di differenti problematiche, patologie o disabilità; è progettato per svolgersi,attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente culturale, naturale e artificiale della montagna. Le sezioni del CAI Reggio Emilia e di Parma hanno avviato da alcuni anni un'interessante ed originale esperienza, che sta dando risultati significativi.
Domenica 2 ottobre avrà luogo un’altra giornata di formazione per accompagnatori di alpinismo giovanile dedicata alla cultura ed alla “lettura” del paesaggio.
Sabato 19 e domenica 20 novembre si svolgerà il primo modulo del corso per istruttori regionali d’alpinismo 2017. Il programma è ancora in evoluzione, prevede lezioni teoriche frontali e multimediali il sabato 19 a tutti gli istruttori, sia titolati che sezionali del TER, mentre alla domenica si svolgeranno lezioni ed esercitazioni sul campo solo per gli iscritti al corso IA.