Quaranta e passa. Almeno ci si augura. Quaranta sono gli anni che ha festeggiato la casa della carità di Busana, all'insegna dell'allegria in una festa che si è svolta l'altro ieri, lunedì 12 settembre.
Nel pomeriggio, dopo la celebrazione della S. Messa, tante persone, volontari vecchi e nuovi e amici vari e ovviamente gli ospiti, si sono ritrovate per un simpatico conviviale, in cui non sono mancati assaggini & assaggioni e la musica, proposta da Emilia, eclettica ospite, che ha dato vita al pianoforte.
La casa vede attualmente come responsabile sr. Eleonora, coadiuvata da sr. Patrizia. In un'atmosfera accogliente si è brindato all'anniversario, con l'auspicio che questa realtà ormai ben radicata e punto di riferimento in Appennino possa proseguire la sua missione ancora per tanto tempo a venire.
Certamente questa sarebbe la speranza di quel don Trentino Simonazzi, compianto parroco di Busana, che questa realtà volle e per cui diede tutto.
Un bell'album approntato per l'occasione da Daniela ripercorre con immagini e brevi didascalie e titoli la storia della casa da quel 1975/76 in cui sorse.
Nell’anno della Misericordia, una bella realtà da prendere ad esempio.
(Ivano Pioppi)
Una bellissima realtà che però cesserà di esistere l’anno prossimo a Pasqua, come è stato comunicato dal Vescovo in recenti incontri avvenuti in montagna. Un vero peccato, se si considera tutto il lavoro fatto in questi anni e la risposta che la casa della carità di Busana è stata in grado di dare a tante persone sole o a famiglie in difficoltà.
(O.C)