Continua anche nel 2016 l’arrivo di centinaia di studiosi della Resistenza in settembre e ottobre, pronti a visitare la montagna reggiana e le tracce della guerra della Liberazione.
La prima iniziativa di questa stagione sono i "Sentieri partigiani", in programma da oggi, giovedì 8, a domenica 11 settembre p.v.
Cento persone, soprattutto tedeschi di Amburgo, Berlino, Kassel, Bielefeld, ma anche italiani di Modena, Roma, Reggio Emilia, lungo le vie percorse dai resistenti dal 1943 al 1945. Accompagnati da guide Cai cammineranno fra Busana, Marmoreto, Cerreto, Sassalbo, Mommio, Monteorsaro e Febbio. E incontreranno i testimoni della Resistenza Giacomo Notari, Giacomina Castagnetti, Francesco Bertacchini, Giovanna Quadreri.
Per i luoghi toccati durante questa edizione hanno dato il patrocinio il Comune di Ventasso, il Comune di Villa Minozzo e l'Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano. Parteciperanno anche in prima persona i sindaci Antonio Manari, Luigi Fiocchi e Enrico Bini. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con le associazioni partigiane Anpi-Alpi-Apc.
Un momento da segnalare è quello di sabato pomeriggio a Febbio, alle 17,30. Verrà inaugurata il rinnovato sentiero partigiano che tocca la località villaminozzese, alla presenza della Banda musicale di Villa Minozzo e del gruppo dei volontari manutentori dei sentieri di Istoreco. Per l’occasione Istoreco regalerà e installerà la quindicesima bacheca per la rete dei quindicesima sentieri partigiani mappati sul territorio dell’Appennino reggiano. Questa rete è consultabile online al sito www.sentieripartigiani.it, mentre il libro cartaceo ha giù venduto 5.000 copie in questi anni e verrà ristampato nel 2017.