Salesiano a Parma fin dagli anni Sessanta, per parecchi decenni è stato educatore di tante decine di giovani della nostra montagna.
Conosciuto, stimato e amato non solo dai giovani che lo hanno avuto come educatore, ma anche da tante famiglie di suoi ex allievi con le quali ha sempre cercato di rimanere in contatto anche dopo decine di anni che i loro ragazzi avevano finito di frequentare il convitto a Parma, dove lui viveva.
Uomo concreto, preoccupato per i ragazzi che a lui venivano affidati nel periodo degli studi, sempre pregava per loro e in ogni occasione cercava di informarsi e di farsi presente soprattutto se sapeva esserci qualche difficoltà personale o familiare. Anche negli anni della sua vecchiaia, quando poteva saliva in montagna per mantenere questi legami di amicizia e passava di casa in casa a far visita a quelli che erano stati i “suoi ragazzi”. Per loro infatti ha speso la sua vita e le sue energie.
E’ da ieri, 4 settembre alle ore 13, che ha raggiunto la casa del Padre e per ricordarlo e pregare per lui ci si trova a Parma nella chiesa di San Benedetto:
- lunedì, ore 20,45 Santo Rosario nella chiesa di San Benedetto;
- martedì, ore 20,45 veglia di preghiera nella chiesa di San Bendetto;
- mercoledì, ore 15 funerale nella chiesa di San Giovanni (la chiesa dei Benedettini dietro al Duomo di Parma).