Ha già dimostrato di riscuotere molto interesse l'iniziativa “Parole nostre”, che si svolgerà “In tel fade”, sul Monte Ventasso, sabato 20 agosto prossimo (e quindi non venerdì 19, come ipotizzato inizialmente dagli organizzatori). Una festa che inviterà a trascorrere una notte, dal tramonto all'alba (o almeno una parte di serata), sul Monte Ventasso.
A denotare questo interesse c'è stata già la buona partecipazione alla serata di presentazione dell'evento dello scorso 30 luglio, ma anche le tante richieste di informazioni pervenute agli organizzatori in questi giorni. “Parole nostre” è un appuntamento realizzato dall'associazione culturale “Amanzio Fiorini” insieme ai Comuni coinvolti nel progetto di promozione culturale “Il nido nell'erba” (Castelnovo ne’ Monti, Villa Minozzo, Ventasso e Casina) e con la collaborazione delle associazioni “LiberaMente”, “Effetto notte” e “Teranga”.
“La manifestazione – spiega l'assessore alla cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari – avrà l'obiettivo di radunare in un unico luogo e nel medesimo momento tanti di coloro che nel territorio montano scrivono, compongono, recitano, cantano, suonano e rendono questi luoghi meritevoli di essere raccontati. Si partirà insieme per salire sulla sella del Monte Ventasso sabato 20 agosto alle ore 17 dal lago Calamone (ristorante “Venusta”). Non è previsto l'allestimento di un accampamento sul luogo, per cui non saranno montate tende. Chi sceglie di passare tutta la notte sul monte è bene che si porti un sacco a pelo o giacca pesante e un telo sul quale sedere. Ci sarà però anche la possibilità di rientrare attorno alle 23, scendendo accompagnati da guide ambientali escursionistiche: abbiamo introdotto questa opzione perchè vogliamo che la serata sia accessibile anche a famiglie con bambini. Chi lo vorrà potrà portare sul Ventasso qualcosa da mangiare, magari da condividere con gli altri, ed ovviamente l'invito è anche a partecipare alla serata con una propria composizione, un racconto, una poesia, un brano musicale, anche questo da condividere tutti insieme. Per prenotare la partecipazione all'iniziativa, e anche annunciare il proprio contributo letterario o artistico, è possibile contattare direttamente Rosa Maria Manari dell'associazione 'Amanzio Fiorini’ o la biblioteca comunale ‘Crovi’ di Castelnovo”.
Sull'iniziativa aggiunge Rosa Maria Manari: “Nasce tutto da un luogo, il Monte Ventasso, ‘là dove sono le fate’, ovvero una terrazza naturale tra la cima e il fianco della montagna, da dove si può vedere sia il sole sorgere che tramontare. Un luogo che ricorda le radici dei culti precristiani che si celebravano qui; e l'idea è quella di riscoprire i significati di una natura che rimanda a tradizioni antichissime ma parla anche al presente, valorizzando storia, cultura, racconti e canti. Anticamente queste salite collettive al monte avevano lo scopo di celebrare auspici per avere una buona stagione, ma anche per cementare le comunità, visto che arrivavano persone da tutta l'area dell'Appennino, e vogliamo recuperare proprio questo spirito, oggi che il Ventasso è anche il simbolo del nuovo Comune, un simbolo di incontro e condivisione. La nostra è una chiamata: chi vuole venire e magari condividere qualcosa scritto da lui, un racconto, una poesia, un canto, anche piccole cose, può farlo, ed anzi ci farà un regalo”.
Per informazioni è dunque possibile contattare Rosa Maria Manari al numero 339.66.48.778 o la biblioteca “Crovi” di Castelnovo allo 0522 610.204. In caso di maltempo l'iniziativa sarà rimandata di una settimana.