Fuoco al mito: la cottura di una forma di Parmigiano Reggiano in diretta come mille anni fa.
E' la rappresentazione organizzata dal consorzio Bibbiano La Culla, sabato 20 agosto 2016, alle ore 20,30, presso il piazzale del Castello di Canossa. Sono "attori" di questa serata Orietta Ferrari della latteria Moderna di Corniano di Bibbiano, Luigi Fino del caseificio Scalabrini di Ghiardo di Bibbiano. Fuochisti sòt caldera: Iller Canèta Franceschi e Michele Reggiani. Voce narrante: Umberto Beltrami. Direzione tecnica: Davide Tassoni. Il latte (di qualità) è messo a disposizione, assieme al ParmigianoReggiano, dalla latteria Moderna e dal caseificio Scalabrini.
Nel corso della serata si ripercorrerà l'antica produzione a fuoco del Parmigiano Reggiano con proiezione di immagini e filmati delle fasi delle lavorazioni su schermo gigante, si darà dimostrazione del taglio a mano di una forma di Parmigiano Reggiano, ma si ripercorrerà anche la storia del "formadìo" che da Formolaria di Marola di Carpineti vide partire tre fratelli per giungere in Corniano e siglare un contratto d'affitto con l'Abbazia, presente il notaio Frogerio, in cambio anche di "tres aportos de formadìo", ad oggi la citazione più antica del padre del Parmigiano Reggiano nel comprensorio di produzione.
"E senza Matilde - spiegano gli organizzatori - probabilmente tutta questa storia sarebbe stata diversa. Ecco il perchè di questa rappresentazione a Canossa".