Home Cronaca “Per rendere uguale la SS 63 al versante toscano… manca l’asfaltatura!”

“Per rendere uguale la SS 63 al versante toscano… manca l’asfaltatura!”

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Si parla di viabilità sella strada statale 63 in questa lettera di Enzo Fontana.

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Mi è capitato di percorrere due volte a distanza di pochi giorni, la strada statale 63 da Castelnovo fino al Cerreto e poi a Portovenere. L’avevo percorsa anche due anni fa ed avevo notato la fortissima differenza tra i due versanti. Quello reggiano che era di un degrado veramente umiliante nei confronti di quello toscano che dal Cerreto fino ad Aulla era invece  perfetto (è sempre lo stesso proprietario e cioè l’Anas): fondo stradale liscio come un bigliardo, guardrail nuovi e doppi nei punti di maggior pericolo, segnaletica stradale in ordine mentre il nostro versante presentava un fondo stradale adatto a far digerire anche un pranzo pesante, pieno di punti sconnessi e rilievi che facevano saltellare l’auto, segnaletica scarsa e mal tenuta, guardrail assolutamente inadatti specie nei punti più pericolosi, curve troppo strette.

Quest’anno ho notato molti miglioramenti, a dire il vero, per buoni tratti; mi pare che la segnaletica sia abbastanza in ordine, sono stati messi nuovi guardrail, sono stati migliorati tratti brutti e alcuni sono in corso, ma il fondo stradale, per molti tratti, è ancora sconnesso e tale da non competere assolutamente con quello del versante toscano che ho percorso, mercoledì 10 agosto, sotto una pioggia veramente torrenziale durata oltre un’ora ma senza alcun problema.

Voglio sperare che anche questo problema venga affrontato e risolto in breve perché ne va certamente del turismo del nostro Appennino che merita un’attenzione grande per la sua ricchezza e spettacolarità.

Ultima nota, il lago Pranda: ripeto quello che dissi la volta scorsa: il lago è molto bello, il luogo è suggestivo ed attrae molte persone per la stupenda natura e i suoi attraenti boschi di faggio che lo circondano, ma non c’è una panchina, un tavolo per sedersi, un barbecue per favorire i picnic e c’è un sentiero sconnesso lungo il lago oltre a canneti che occupano buona parte della superficie acquea.  Perché questa incuria, perché non viene valorizzato questo sito? Perché Cerwood invece è tenuto bene? Perché ci sono tanti tavoli e panchine e barbecue, perché i sentieri sono tenuti  abbastanza bene? Non sarà che i privati  amministratori ci tengono mentre i pubblici amministratori badano… ad altro?

(Enzo Fontana)