“Nel pomeriggio di ieri ci è stato segnalato da alcuni frequentatori della Pietra di Bismantova che sul piano sommitale della rupe alcuni ragazzi si divertivano a lanciare sassi nel vuoto. Purtroppo non siamo riusciti ad individuare i responsabili, ma si tratta di un comportamento incivile, irresponsabile, molto pericoloso oltre che sanzionabile”.
Così l'assessore al turismo castelnovese Chiara Borghi stigmatizza l'episodio che le è stato segnalato.
“Lanciare sassi da un'altezza come quella del piano sommitale verso l'area sottostante che in questo periodo è frequentata assiduamente e diffusamente dai turisti è da incoscienti: lungo le pendici della Pietra ci sono moltissimi sentieri escursionistici, aree di sosta e di ristoro, e un sasso anche piccolo che colpisca una persona da quell'altezza può avere conseguenze molto gravi. Chiediamo a chi notasse comportamenti simili di chiamare immediatamente i Carabinieri al 112 o la nostra Polizia municipale al numero 329.25.05.365. Nella speranza che si sia trattato di un episodio i cui protagonisti fossero inconsapevoli di causare un rischio agli altri frequentatori della zona, rivolgo anche un appello a chi sale sulla rupe ad evitare gesti di questo tipo”.
Buongiorno, questi atti non sono “ragazzate”, ma veri e propri atti criminali. Un sasso, per piccolo che sia, da quell’altezza ha quasi la stessa forza devastante di un proiettile.
(Davide Negri)
Concordo, un sasso lanciato da una altezza di 100 metri diventa mortale, perciò invito questi “signori” a non farlo mai più; godetevi il panorama e lasciate stare i sassi!
(Davide)