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Sulla Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina intervengono “quelli del Comitato Fiera uscente”

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Riceviamo e pubblichiamo
Ci fa piacere, alla fine della cinquantesima edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, complimentarci con l'attuale amministrazione per la riuscita della manifestazione. Al di là dei numeri molto confortanti abbiamo riconosciuto in questi giorni lo spirito e l'atmosfera del nuovo corso della fiera, costruito con pazienza e tenacia fin dal 2012, anno di svolta, con il lancio di un progetto che si è mantenuto nella sostanza anche oggi, e che nelle precedenti quattro edizioni ha visto un continuo investimento in termini di idee, proposte comunicazione e costruzione del brand, apertura a tutto il comprensorio delle latterie di montagna, alleanze con le istituzioni a tutti i livelli, fino a rappresentare nel 2015 l'Unione dei Comuni Montani dell'Appennino Reggiano a Expo.
Riteniamo però anche giusto e corretto, in questo delicato ma democratico passaggio di consegne, precisare che il Comitato Fiera, anche se non istituito in modo ufficiale, è sempre stato un gruppo aperto, con persone dalle esperienze e competenze specifiche, anche in rappresentanza di associazioni e più in generale delle varie anime della cittadinanza, da sempre il cuore pulsante di questa festa. Anche in questa edizione molte persone del Comitato sono state parte attiva e costruttiva, proprio perché fin da subito è stato chiaro che il progetto Fiera non ha nessun colore politico, ma è un luogo e un'occasione dove la comunità si riconosce, tira fuori il meglio di sé, si confronta, costruisce e accoglie i visitatori con autentico senso di ospitalità, in un equilibrio vincente tra innovazione e tradizione.
Proprio nell'impegno quotidiano di questi e molti altri cittadini vediamo con chiarezza il futuro della Fiera. Crediamo che su questa strada segnata e intrapresa sia davvero possibile continuare a crescere e, fuori da ogni accento personalistico che presto diventa sterile polemica sul contributo e la presenza di questo e quello, speriamo possa essere così negli anni che verranno, per lo sviluppo del nostro paese e di tutta la montagna."
(Quelli del Comitato Fiera "uscente")