Il Comando Polizia Stradale di Reggio Emilia ha disposto in questi giorni mirati controlli sui motociclisti che nel fine settimana percorrono le strade del nostro Appennino. Le varie pattuglie del distaccamento di Castelnovo ne' Monti hanno lavorato controllando oltre 230 motociclette, molte delle quali provenienti dalle limitrofe provincie della Liguria e Toscana.
In collaborazione a due equipaggi della Polizia provinciale, sono state verificate le singole dotazioni ed i documenti dei mezzi e proprio da questi controlli sono emerse numerose violazioni al Codice della strada: in particolare alcuni motoveicoli presentavano la targa identificativa inclinata oltre il limite consentito, al punto tale da renderla illeggibile in condizione di ordinaria circolazione ed una di queste era completamente coperta da lacci ed elastici che ne ostruivano una seppur minima visibilità. I conducenti sono così stati sanzionati e i loro veicoli sottoposti a fermo amministrativo con successivo deposito in custodia presso il soccorso stradale. Altri motociclisti sono stati trovati privi di documenti di circolazione e documenti assicurativi, mentre ad altri veniva contestata la mancanza del cosiddetto “db-killer” e i dispositivi di scarico non omologati che emettevano una fascia rumorosa ben superiore ai decibel ammessi dal codice stradale.
Fra le condotte punite anche l’eccessivo ingombro della carreggiata nell’affrontare le curve, un comportamento molto diffuso ma fra i più pericolosi proprio sulle strade di montagna, dove la possibilità di causare incidenti è notevolmente superiore.
Il Comando di Polizia Stradale, anche in virtù di quanto appurato, continuerà anche nei prossimi fine settimana ad effettuare tale tipologia di verifiche, finalizzando il proprio impegno a rendere maggiormente sicura la circolazione delle persone sui mezzi nel territorio dell’intera provincia.
Venissero qualche volta alla domenica anche lungo la provinciale da Baiso a Felina a frenare i novelli Valentino Rossi!
(Loris)
Un bell’articolo che incentiverà sicuramente i turisti della moto a venire a Castelnovo. Non penso che i motociclisti siano tutti banditi del codice stradale da perseguire. Come fare la Notte rosa ed aspettare i turisti alle vie di uscita del paese con etilometro. Poi chiediamoci perché a Castelnovo non viene più nessuno ma vanno tutti alle feste di paese fuori mano. Complimenti.
(Montanaro)
Montanaro, chiediti anche se il non rispettare le regole, sballare, trasformare la strada in pista e poi purtroppo piangere per una vita che scappa via per queste bravate sia il modello da seguire.
(Mc)
Bravi, bravi e ancora bravi agli agenti del distaccamento della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti ed a tutte le forze dell’ordine. Con le scarse e risicate risorse a loro disposizione compiono davvero miracoli per sanzionare, giustamente, chi commette un’infrazione al Codice della strada o peggio, un reato; compiono, le forze dell’ordine di cui sopra, “semplicemente” il loro dovere, e non certamente a cuor leggero. Un compito gravoso, spesso spiacevole, a volte persino fastidioso, ma che sarebbe certamente meno pesante ed oneroso se per strada circolassero meno idioti, sì idioti, con targhe illeggibili, assicurazioni scadute, gomme lisce, scarichi aperti e chi più ne ha più ne metta. Ritenere poi che sanzionare i succitati disincentivi il turismo e/o le presenze a Castelnovo ne’ Monti lascia davvero esterrefatti; si potrebbe risolvere tutto con una sonora e grassa risata, ma temo non sia così, purtroppo.
(Paolo Comastri, delegato provinciale FMI)
Per quanto ne so la Polizia opera con molta elasticità e solo nei casi più gravi, visto che il controllo sulla moto di mio marito è stato davvero tranquillo. Credo che vi sia un progetto di fondo e non sia frutto di controlli casuali e in ogni caso la situazione è molto migliorata rispetto a qualche anno fa. Per quanto mi riguarda va bene così, bravi, continuate.
(Cathia)
Quando la Polizia mi ferma io saluto, sorrido e alla fine ringrazio per il lavoro svolto. Due settimane fa sono stato fermato in moto all’ingresso sud di Castelnovo ne’ Monti proprio nell’ambito di questi controlli. Documenti e moto in regola, ci siamo fermati a chiacchierare guardando le moto parcheggiate e commentando motori, cambi e prestazioni dei mezzi insieme ad altri motociclisti. Rendono un eccellente servizio alla comunità, ancora grazie!
(Francesco)