Questa mattina Valeria Ferretti Incerti, una ragazza meravigliosa di 29 anni, che abitava a Castelnovo ne' Monti, per il complicarsi di una malattia che l'aveva molto provata negli ultimi tempi, ci ha lasciato. Ne danno il triste annuncio la madre Paola, il padre Ovidio, la sorella Sabrina, il cognato Luca e l'adorata nipotina Sofia, le nonne, gli zii e i parenti tutti.
Valeria si era laureata in Scienze della Comunicazione e dell’economia, corso laurea magistrale economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni, all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con la tesi: “I marchi di tutela e le indicazioni geografiche tra normativa europea e contraffazione. Un caso concreto: il Parmigiano Reggiano”. Con il voto: 110 e lode. Lo stesso voto più menzione accademica aveva ottenuto per la tesi su “Lavoro e genitorialità” presso la facoltà di Scienze della formazione dell’università di Modena e Reggio Emilia.
Aveva costruito per il nuovo comitato "Un Nobel per i disabili di Dario Fo e Franca Rame" il progetto "Adotta una barriera e abbattila". Aveva anche scritto il libro di ricette "Dieta ok posso farcela" con la dottoressa Laura Magnani.
Domani, mercoledì 3 agosto, alle 20,30 presso l'obitorio di Castelnovo ne' Monti si reciterà il S. Rosario. Le esequie si terranno giovedì 4 agosto partendo alle ore 10,30 in macchina dall'obitorio stesso verso la Pieve di Castelnovo. Per volere della famiglia niente fiori ma donazioni al GRADE di Reggio Emilia.
* * *
Come amica mai avrei voluto scrivere queste parole.
Ciao Principessa…
Le nostre chat cominciavano sempre così, e finivano irrimediabilmente con delle risate digitali.
Questa volta Principessa credo che non riuscirò a finire la chat con il nostro classico “hahahahah”. Tutti i nostri progetti, le pensate stupende che avevamo messo in campo, tutte le volte che ci siamo arrovellate per trovare il modo di portare avanti le nostre idee, il libro che avevamo pensato… e ora Principessa mi lasci sola? Mi lasci qui a scrivere queste righe fra le lacrime?
Il nostro progetto è iniziato per caso, con un post su Facebook nel quale ti adiravi per un parcheggio. Io ti proposi di scriverne e denunciare la cosa pubblicamente e da lì non ci siamo più fermate. Prima su "Tuttomontagna" la tua serie di articoli sulla situazione delle barriere architettoniche in Appennino, poi il nostro viaggio ad Alcatraz per entrare a far parte del “Nobel per i disabili di Dario Fo e Franca Rame” dove facesti innamorare Gabriella Canova e Jacopo Fo, con la tua forza e il tuo sorriso. Poi è arrivato il nostro progetto “Adotta una barriera e abbattila”. Giorni e giorni a pensare come fare, gestire, smuovere, cosa fare, chi coinvolgere a chi dire e soprattutto la cosa che ci piaceva fare di più: come rompere le scatole e a chi!
Il tuo entusiasmo dirompente mi ha travolto e la nostra idea è piaciuta subito, così “Adotta una barriera e abbattila” è diventata realtà. Sei riuscita a mettere ad un tavolo i dieci sindaci, a farti preparare progetti e idee, sono partite tantissime cose e ora mi lasci da sola? Mi tocca scrivere fra le lacrime perché non riesco a non piangere. Non riesco a non pensare a quanta vita e voglia di viverla c’era in te, e ora? Ora non riusciremo a finire assieme tutti i nostri progetti, i nostri bellissimi progetti. Ora non posso che pensare all'esempio di forza e tenacia che sei stata per me. Ora non resta che preservare i nostri bellissimi ricordi, e metterli in un posto speciale del cuore e custodirli lì, per sempre.
Per cui, Principessa, ho deciso che finirò questo scritto asciugandomi le lacrime, perché tu non le avresti volute le mie lacrime, pensando solo alle nostre risate. Per questo riporto una delle nostre chat che meglio di mille parole ti descrive, dedicandoti una musica meravigliosa che ho ascoltato qualche giorno fa e mai avrei pensato di doverla associare a te, anzi a noi.
* * *
Chat
V. Il ragazzo che ti ha fatto da cicerone a Cerreto potrebbe essere Mariano Scala?
D. Sì, è lui, lo conosci?
V. Certo, benissimo. È un bravissimo ragazzo, pieno di idee. Una bella testa. Ama davvero Cerreto Alpi.
D. Si vede subito, mi è piaciuto molto.
V. Ti è andata bene che non hai beccato mia nonna, sennò eri ancora a parlare di storie, e a mangiare scaroli.
D. Devi presentarmela assolutamente allora! Promettimelo! Ci andiamo assieme e ne facciamo un libro.
V. Gliene parlo, perché nonna è molto montanara. Ma ci provo. Domani, dato che viene a farmi da badante, provo a corromperla. Sennò la registro di nascosto.
D. Dai, dille di dirti chi sono gli anziani da sentire a Cerreto e facciamo un libro di loro ricordi. Fai! Io collaboro...
V. Tata io ora posso solo aiutare... la salute peggiora, ma non preoccuparti troppo ok?
D. Che c….! Ma porco Giuda Principessa, che combini?
V. Torniamo al libro?
D. “Eccerto!” Pensalo, trova tutti gli anziani e li registriamo, video e interviste, e libro con dvd, per preservare il dialetto, devono parlarci in dialetto.
V. Parlano solo in dialetto, anzi sarebbe ancora meglio incontrarne due o tre per volta, così si stimolano i ricordi, fra 10 anni saranno ricordi inestimabili, o fra 20.
D. Tu organizza gli incontri, magari parla con quel ragazzo e fatti aiutare.
V. Domani dico a nonna... ho due storie che amo di quando era piccola, e quelle le dobbiamo recuperare.
D. Possiamo fare appuntamenti su Redacon, di racconti, e alla fine raccogliamo in un libro, così lo facciamo senza accorgercene.
V. È vero! Domani riesumo vecchio Cerreto... Grazie! Non ti faccio il cuoricino perché mi spari.
D. Ahahhahaha ti amo Principessa!
(Doris Corsini)
* * *
Le parole con cui Ezio Bosso presenta il suo brano "Sixth Breath, The Last Breath"
Fino all'ultimo respiro
Suoneremo
Sorrideremo
Fino all'ultimo respiro
ci ascolteremo
ascolteremo quel respiro
e insieme respireremo
Quel respiro che contiene tutti i respiri
tutta la storia e tutta la vita di ogni vita
e tutte le storie e le vite di ogni vita
L'universo (si dice) è composto da quei respiri
di quell'ultimo respiro
che è un gesto d'amore incondizionato
come il carbonio o una carezza
E fino all'ultimo respiro
Ameremo
Sogneremo
Oggi era il tuo primo respiro
E oggi il tuo ultimo ancora c'è
e così anche il primo
E sono i respiri dei padri e delle madri
E fino all'ultimo Respiro
vivremo
vivendo ogni giorno, bacio, suono, pasto, cielo, odore, notte, carezza, sguardo, impegno...
vivendo ogni respiro
come fosse l'ultimo...
e sarà tuo...
No, it's never over...
* * *
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- Molta partecipazione e commozione questa mattina ai funerali di Valeria (4 agosto 2016)
Non conoscevo personalmente questa ragazza, ma per le strade di Castelnovo l’ho incontrata spesso. Non le ho nemmeno mai parlato, ma il suo sorriso me lo ricordo e credo che sia l’immagine più bella che ti possa lasciare una persona, anche se non sai nemmeno come si chiama. Certa che in Paradiso non troverai più gli ostacoli che hai dovuto superare nella vita terrena, ti mando un saluto e un grande sorriso, cara Valeria.
(Simona)
Ti ho conosciuta alle superiori come studentessa quando eri attratta dalle tematiche storico-letterarie, per l’indagine delle quali la tua capacità d’analisi, sostenuta da uno spiccato senso critico, ti faceva volare alto. Inoltre ti ho conosciuta come persona: il tuo racconto pensoso, ma mai disperato, delle tue peripezie, mi ha insegnato tanto. Per quello che ti è successo ora, non ci sono parole. Pensieri affettuosi ai tuoi magnifici famigliari. Sono sicura che dall’alto del Cielo preghi per tutti noi.
(M.P. Cavalieri)
Con grande commozione ho appreso la notizia su Facebook dove a volte comunicavo con Valeria. Ho conosciuto questa grande donna a Monza, dove era ricoverata in ematologia pediatrica. Era una ragazzina che già dimostrava la sua grande forza. Forza nella malattia, forza negli studi, forza nel rapporto con gli altri. Ti ho sempre avuto nel cuore, Valeria. Sarai anche per me una luce che mi guiderà negli ultimi anni della mia esistenza. Un caldo abbraccio alla mamma, al papà e alla sorella.
(Graziella Manfredi)
Ciao Vale, ti voglio bene.
(Laura)
Condoglianze, ciao Valeria.
(Kekko)
C’eravamo conosciuti per caso ma subito avevi attirato la mia attenzione per la tua caparbietà. Rip.
(Giuseppe)
Che tristezza, caro Ovidio e famigliari! Vi siamo particolarmente vicini, un forte abbraccio.
(Armanda Galeazzi)
Si, proprio! Principessa era il suo modo di comportarsi con tutti, una vera principessa. Coraggio, carissimo Ovidio, abbraccio te e la tua famiglia in un momento così triste, la parola coraggio non basta ma ti penso, ti pensiamo in silenzio. Sentite condoglianze.
(Eros e famiglia)
Nessuno di noi può eliminare dalla propria vita il Mistero: perché abbiamo conosciuto Valeria Per affezionarci a lei e soffrire della sua morte? E’ stato pochi mesi fa, all’inizio di ottobre alle selezioni per il corso per operatore turistico che ha potuto frequentare solo fino a Natale. Eppure questa meteora nella nostra vita lascerà un segno e l’esempio che lei ci ha dato di determinazione e coraggio resterà. Con occhi asciutti e testa alta chiediamo a Dio di accoglierla nel Suo regno di Luce: la sofferenza che ha accompagnato la sua giovane vita ora si è tramutata in gioia! E da Lassù ci guarderà con un sorriso… un po’ beffardo!
(Mariasanta)
Sentite condoglianze.
(Massimo Guarino)
Non ci sono parole per comprendere questa immane tragedia. Un caro e sincero abbraccio all’amico Ovidio e a tutta la sua famiglia.
(Enrico 1960)
Ciao, mia carissima peste. Mancherà tutto di te o tutto diverrà ancora più forte. Hai lasciato un segno profondo per la tua forza, per il tuo sorriso, per la tua voglia di vivere e di fare, per la dignità e il silenzio sulla tua sofferenza. Ti stimerò per sempre, abbraccio te, la tata Pao, Ovidio e la cara Sabrina.
(Elisabetta, Bele, Greta, Illy)
Grazie di tutto, Vale, grazie grazie grazie!
(Imo)
“Mai arrendersi”. Questo era il motto di Valeria, da molti anni. Insieme alla sua famiglia ha affrontato ogni prova con coraggio, forza e dignità ammirevoli. Era un modo per non darla vinta alla malattia e alle sue conseguenze, di cui tacevano, preferendo darsi da fare per evitare che altre famiglie si trovassero ad affrontare lo stesso dramma senza le informazioni e gli aiuti necessari. In questi anni non l’ho mai persa di vista, ma la rivedo al suo ritorno a scuola, alle medie, dopo il lungo ricovero: tutti noi con gli occhi lucidi, lei no. Lei aveva tante cose da fare! Non l’ho mai sentita chiedere trattamenti di favore: magari appunti, spiegazioni, riassunti per recuperare il tempo passato in ospedale, ma sconti mai. Quanti ostacoli ha superato e quanti traguardi ha raggiunto con la sua invincibile forza di volontà! Grazie per questa lezione di vita, Valeria. Un abbraccio forte alla tua meravigliosa famiglia.
(Maria Teresa Agosti)
Fortunata ed onorata di averti conosciuta, dolce e coraggiosa Valeria. Un dono grande e speciale, nella mia vita e in quella dei tanti a cui regalavi sorrisi e gentilezze. Grazie di tutto. Mi mancheranno. Tanto.
(Monica Benassi)
Avevamo conosciuto la cara Valeria in occasione del matrimonio di Angela e Daniele. Partecipiamo commossi al grave lutto e formuliamo sentite condoglianze ai genitori e familiari tutti. Ciao Valeria
(Antonio e Margherita Calò)
Ringraziamo per la vostra partecipazione al nostro dolore.
(Paola e famiglia)
Ci eravamo conosciuti in palestra e avevamo fatto un anno la notte scura al Cerreto in compagnia. Di te ho sempre ammirato la caparbietà e la grinta che mettevi in tutto quello che facevi. Riposa in pace e condoglianze alla famiglia.
(Stefano Castellini)
Cara Sabrina, ti abbraccio con tanto affetto e ti sono vicina nella preghiera. Condoglianze vivissime a tutta la famiglia.
(Mariolina Cagnoli)
Sono Monica, insegnante della piccola Sofia, ho avuto modo di conoscere Valeria quando con la madre Paola o Sabrina veniva a prendere al nido l’adorata nipotina. Ho conosciuto una ragazza splendida, sempre con il sorriso. Una ragazza forte, insomma meravigliosa; questa triste notizia mi ha colpito profondamente. Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia, un abbraccio speciale a Sabrina, Luca e alla piccola Sofia.
(Monica Incerti)
Abbiamo conosciuto Valeria l’anno scorso nella scuola di Paullo e ci ha presentato l’interessante progetto “Adotta una barriera e abbattila“. Grazie di tutto, dolcissima Valeria, grazie per i tuoi preziosi insegnamenti. Riposa in pace, coraggiosa guerriera. Condoglianze alla famiglia.
(Laura e Luca, mamma e papà di Alessandro M.)
Non ci sono parole, solo dispiacere. Un abbraccio a Ovidio e famiglia.
(Antonio Angelici)
Sentite condoglianze ai genitori e alla sorella.
(Livio e Simonetta)
Carissimi Ovidio, Paola, Sabrina, partecipo con la mia commossa preghiera e la mia solidarietà all’immenso dolore che Vi ha colpito. Davvero una grande donna, Valeria, piena di vita, coraggio, volontà, sensibilità e determinazione. Sorridente e combattiva, ha fatto della sua malattia e della sua sofferenza una bandiera per i bisogni ed i diritti dei malati, dei disabili. Un grande esempio per tutti noi, per tutti i cittadini di questa nostra terra, di questa nostra montagna a cui certo mancherà tantissimo. Un abbraccio forte.
(Gian Luca Marconi)
La tragedia che ha colpito la Vostra famiglia è per noi motivo di dolore. Vi siamo vicini.
(Famiglia Manfredi, Paola Canovi)
U!n abbraccio a tutta la famiglia.
(Paolo Ruffini)
Grazie Vale per la tua gioia di vivere, la tua forza e determinazione! Sei e sarai sempre per me un esempio e una testimonianza di amore incondizionato alla vita. Un abbraccio alla tua famiglia.
(Patti)
Valeria, non ti conoscevo ma attraverso i commenti ho capito quanto dovevi essere speciale e importante per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di frequentarti. La vita è ingiusta, coraggio e condoglianze alla tua famiglia. Ciao, Principessa.
(Bruno Ruffini)
Sentite condoglianze.
(Luchino)
Ciao Principessa, ti ho conosciuta solo oggi. Sono stata malissimo tutto il giorno poi mi hai fatto stare bene. Sei una grande donna, sei una lezione di vita per tutti. Goditi tutta la pace e serenità che ti meriti. Grazie. Condoglianze ai tuoi cari.
(Lucia Spadacini)
Ora rimane tanto, tanto amore che ci riempie il cuore. Un abbraccio affettuoso.
(Mariola Piazzi)
Vi abbracciamo tantissimo e non faremo mancare preghiere. Coraggio!
(Massimo, Elena, Chiara, Gabriele, Benedetta Romei)
A nome mio e dell’intera Croce Verde non posso fare altro che esprimere le più sentite condoglianze. Un grandissimo abbraccio ad Ovidio e a tutta la famiglia. La volontà, l’intraprendenza e la voglia di vivere di Valeria rimarranno per sempre esempio per tutti noi.
(Iacopo Fiorentini, presidente, il Consiglio direttivo e tutti i volontari P.a. Croce Verde Castelnovo ne’ Monti)
Cara Principessa, non ti conoscevo, ma leggendo qua e là la tua storia posso solo dire che eri fantastica, ma è dir poco. Una raccomandazione a chi con lei aveva tanti progetti: vi supplico, portateli avanti in suo nome, Valeria la grande guerriera. Adesso riposa in pace e da Lassù guida le persone a te care.
(Ivana pozzi)
Ciao dolce e coraggiosa Valeria! Siamo profondamente addolorati, ma grati di averti conosciuta. Riposa in pace. Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Gli operatori del Servizio sociale unificato del distretto di Castelnovo)
Anche io non conoscevo personalmente questa bellissima ragazza, ma ricordo bene la gioia che traspariva dal suo sorriso. A Doris, Sabrina e familiari le mie sincere condoglianze ed a Valeria i miei complimenti per aver egregiamente abbattuto tante barriere terrene. Buon viaggio, Principessa.
(Iride Capanni)