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Nel mese di agosto prossimo prenderà avvio la seconda campagna di scavi archeologici presso il sito medievale di Castel Pizigolo

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Strutture murarieNel mese di agosto prossimo prenderà avvio la seconda campagna di scavi archeologici presso il sito medievale di Castel Pizigolo promossa dall’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà in collaborazione con il comune di Toano e l’associazione culturale no-profit Antica Fabbriceria.

Dopo le interessanti scoperte dello scorso anno (chiesa, area cimiteriale, borgo, antiche frequentazioni altomedievali), l’obbiettivo dell’indagine sarà quello di proseguire nella valutazione delle potenzialità del sito. In particolar modo l’attenzione sarà rivolta all’area sommitale che si affaccia sul Dolo, per verificare la presenza o meno di strutture antropiche, in un  settore che potrebbe aver ospitato una qualche opera militare di difesa (torre?). Si procederà inoltre al campionamento delle malte degli edifici emersi nella campagna di scavo 2015, così da intraprendere in laboratorio nei mesi autunnali sia nuove ricerche fisico-chimiche volte a definire meglio le caratteristiche del legante, sia indagini al C14 dei resti organici per ottenere datazioni assolute.

Per chi non lo conoscesse, Castel Pizigolo  si trova su un cucuzzolo che domina il torrente Dolo in prossimità del borgo di Castagnola. Scendendo attraverso la stretta gola della “Matina”  a valle di Gova il letto del fiume si apre e svolta in un ampia ansa dove le fonti storiche ci dicono vi fossero delle antiche fonti di acqua salata e calda utilizzate almeno dal medioevo. Sopra quelli che sembrano essere gli sbiaditi resti di una scalinata scolpita nella pietra si trova il nostro sito raggiungibile anche dagli escursionisti percorrendo il sentiero o la via ferrata e attraversare i ponti tibetani che sovrastano le spettacolari balze del Rio Malpasso e la sua cascata. Da qui si può anche imboccare la storica via del Malpasso per una visita all'antico ponte romanico di Cadignano.

Anche quest'anno ci si prepara dunque ad una nuova impresa che si svolgerà nella seconda metà di agosto. Sono graditi volontari per i quali l'Università di Bologna potrà predisporre un adeguata formazione e copertura assicurativa; sarà inoltre possibile di organizzare visite guidate agli scavi. Si cercano sponsor e collaborazioni soprattutto per la logistica e il vitto i ragazzi che ricordiamo si prestano gratuitamente a lavorare con picconi, pale, pennelli e cazzuole avranno bisogno di mangiare. Oltre all'importanza scientifica e culturale dell'operazione in sé non bisogna dimenticare la capacità organizzativa che la comunità di Toano riesce a mettere in campo attraverso il Comune, le proloco e le aziende del territorio.

Molte di queste ultime hanno provveduto con un contributo economico o con un aiuto materiale rendendo possibile questa ricerca. Oltre all'acquisizione di nuove conoscenze nell'ambito storico-scientifico c'è anche l'ambizione di dare nuove chance al nostro territorio, di renderlo sempre più attraente per farlo conoscere a potenziali visitatori. Siamo sicuri che anche questo tipo di attività possa dare un contributo alla nostra economia e alla qualità della vita dei cittadini della montagna, soprattutto in un'ottica di rete e scambio con altre realtà altrettanto importanti e sorprendenti del nostro bellissimo Appennino.

Hanno reso possibile la campagna di scavi 2015: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna: autorizzazione concessione di scavo e supervisione. Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà: concessionario di scavo. Comune di Toano (RE): supporto amministrativo, tecnico e logistico e accoglienza. Tecton – Società Cooperativa: cofinanziamento, logistica e accantieramento. Assoc. turistica Proloco di Monzone. Istituto Comprensivo "U. Foscolo" di Toano. Proloco Quara e una serie di ditte locali.

Per avere altre informazioni su come collaborare o visitare il sito anche durante gli scavi controllare la pagina facebook “Scavo archeologico di Castel Pizigolo – RE” oppure chiedere info alla e-mail “antica [email protected]”.