Quindici nazioni rappresentate, settemila giovani pellegrini radunati per la celebrazione della Santa Messa al santuario di Sant’Anna, a qualche km da Opole, da secoli meta di pellegrinaggio di fedeli da ogni parte del mondo.
Nel 1983 Giovanni Paolo II in visita qui, celebra la messa e rinomina questo luogo “Monte della Divina Misericordia”.
Oggi questo luogo risplende della stessa intensa gioia, come spiega il vescovo di Opole, che presiede la celebrazione.
A Opole è il giorno del raduno di tutti i pellegrini ospitati nella diocesi per pregare e fare festa insieme.
I giovani reggiani si mescolano ai ragazzi provenienti dai da ogni parte del mondo: Australia, Malawi, Libano oltre ai vari rappresentanti dell’Europa.
Comunità non è solo quella nella quale siamo stati battezzati. Comunità è l’intero popolo dei fedeli riuniti in preghiera. Un’unica grande famiglia, nata nel giorno in cui si è costituita quella di Nazareth.
Oggi un forte senso di appartenenza alla grande famiglia della chiesa traspare dall’incontro di nazioni, culture, tradizioni differenti al Monte di Sant’Anna. I pellegrini partecipano alla messa a partire dalle 11 del mattino, ormai consapevoli del forte significato che l’esperienza del gemellaggio con le famiglie polacche porta con sé.
I ragazzi al termine della messa ricevono in consegna un messaggio dal vescovo: “rendetevi segno di misericordia nel mondo, fate fruttare il seme della Pace attorno a voi così ha fatto come Cristo, dando la vita”.
È travolgente il clima di festa che si crea sulle note finali della festa, tra i colori dei paesi che sventolano sulle bandiere, gli striscioni che i ragazzi si sono portati da casa e gli immancabili selfie, testimoni di una esperienza di comunione nella fede.
Nel pomeriggio nel parco di Opole per la festa campestre dedicata a chi ha passato i giorni del gemellaggio a Opole. Domani ultimo giorno in diocesi anche per gli 800 giovani reggiani accolti qui in diocesi.
Il pranzo condiviso nelle varie abitazioni sarà occasione per concludere l’esperienza del gemellaggio e congedarsi dalle famiglie polacche.
Domenica sera alle 22 da Piazzale Europa a Reggio la partenza anche degli ultimi pellegrini per la GMG.
(Sara Ferretti)