Riceviamo e pubblichiamo.
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Durante la prossima seduta di giovedì 29 luglio Castelnovo ne' Monti il M5S fedele ai principi del suo mandato, con quattro azioni distinte chiederà a tutto il Consiglio trasparenza sulla questione Merulo e Iren e partecipazione della cittadinanza per il destino del Merulo e per essere adeguatamente informati sulla imminente consultazione referendaria per le riforme costituzionali.
Trasparenza:
per quanto riguarda IREN come già chiesto durante la seduta del 4 aprile 2016 chiediamo con apposito odg al sindaco Enrico Bini di farsi promotore, nelle sedi preposte, della richiesta di modifica dell’articolo 9.1 dello statuto IREN che permetterà alle multiutility di entrare prepotentemente ed accalappiarsi il controllo della società di servizi, che sarebbe dovuta rimanere a controllo pubblico al fine di rimettere alcuni paletti a tutela della maggioranza pubblica dell’azienda. Su questo argomento vogliamo ricordare che anche nel programma elettorale la maggioranza si impegnava per salvaguardare la pubblicizzazione del servizio idrico e quindi siamo sicuri che sia un argomento a loro caro e che verrà ampiamente condiviso.
Per la questione del Merulo visti i comunicati stampa, le smentite e le smentite delle smentite sicuramente regna molta confusione nella testa delle persone che non riescono a capire bene cosa stia succedendo e cosa sia veramente cambiato. Chiediamo quindi in modo chiaro ed univoco di spiegare dove sono stati destinati i fondi precedentemente impegnati per la convenzione con il Merulo. Questo è un punto focale per permettere ai cittadini di capire e maturare una opinione su come vengano usati i loro soldi e decidere se condividere o meno questa scelta della maggioranza.
Partecipazione:
considerando che amministrazioni politiche si alternano e possono cambiare il modo di gestire le finanze pubbliche, ma che un Istituto Musicale rimane per sempre a disposizione della comunità e che la maggioranza eletta non aveva comunicato durante la campagna elettorale e neppure nel suo programma questa intenzione ricevendo un mandato fiduciario di gestione ma non su questo argomento, chiediamo al nostro sindaco di indire una consultazione popolare da farsi in concomitanza con la consultazione referendaria per evitare costi all'amministrazione (essendo già predisposti seggi e scrutatori), dando la possibilità ai cittadini di esprimersi sul fatto che vogliano o meno ripristinare la vecchia convenzione tra il Comune di Castelnovo ne’ Monti e l’Istituto musicale Peri di Reggio Emilia.
Considerato che per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana:
un presidente del Consiglio impone di autorità la propria volontà di riscrivere gran parte della Legge fondamentale della nostra Repubblica per cambiare la struttura delle nostre istituzioni democratiche così come sancite dalla nostra Costituzione nel 1948;
un Parlamento eletto con un sistema elettorale (Porcellum) dichiarato illegittimo sia dalla Corte Costituzionale (sentenza n.1/2014) che dalla Corte di Cassazione (sentenza n.8878/2014) è stato chiamato ad esprimersi su un sistema elettorale (ltalicum, approvato nel maggio 2015 come Legge n. 52 ma in vigore dal 1° luglio 2016) e su riforme costituzionali (Senato) destinate a stravolgere l'assetto democratico del nostro Paese;
e che le riforme del sistema elettorale e del Senato (previsto ad aprile 2016) potrebbero mettere in discussione profondamente i diritti costituzionali dei cittadini che non potrebbero scegliere i loro rappresentanti in Parlamento in quanto:
il Senato della Repubblica non sarà più eletto direttamente dai cittadini (art.58 Cost.) ma sarà una assemblea di 100 senatori di cui 5 nominati dal Quirinale e 95 amministratori scelti dai Consigli regionali, che acquisiranno il diritto all'immunità parlamentare al pari dei deputati;
verrà ridotta la partecipazione dei cittadini triplicando (da 50.000 a 150.000) le firme necessarie per i disegni di legge di iniziativa popolare;
non garantirà la sovranità popolare, perché insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata esproprierà la sovranità al popolo e la consegnerà ad una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossesserà di tutti i poteri;
chiediamo alla Giunta e al sindaco Enrico Bini di farsi promotore in tutte le sedi istituzionali e di informazione legate all'attività del Comune (siti, blog, bacheche, ecc..) materiali di approfondimento, studio, formazione ed informazione rispetto ad una proposta di modifica costituzionale tale da sradicare le origini democratiche, e condivise dai Padri fondatori, del documento costituzionale che, lo ricordiamo, furono uomini e donne appartenenti a tutti i partiti che lottarono contro il fascismo e la sua dittatura.
A promuovere incontri aperti invitando i comitati e i cittadini ad un approfondimento su questo tema (che dia spazio ad un confronto aperto a tutte le posizioni).
Chiediamo solo questo, trasparenza e partecipazione della cittadinanza nelle decisioni che saranno prese per la stessa collettività.
(Movimento 5 Stelle Castelnovo ne' Monti)