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L’altra foto: di gioia, ma sulla croce

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Croce sul Cusna 3"Vi inviterei ad informarvi per bene - scrive Chiara, una delle ragazze immortalate nell'immagine che ha fatto discutere sui social e su Redacon -  prima di scrivere articoli fondati sulla sola base di una foto pubblicata da una persona che, oltre ad essere offensiva, dice anche il falso. Questa è la nostra risposta alle accuse e offese ricevute gratuitamente. Cerchiamo di far notizia in modo adeguato... grazie!"

E, oltre alla foto "in originale"  ecco il testo trasmessoci dai ragazzi.

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"Eccoci qui. Senza troppi giri di parole. Per festeggiare la mia laurea in modo alternativo ho deciso di trascorrere lo scorso fine settimana in compagnia dei miei amici sul nostro Appennino. La domenica mattina siamo partiti carichi dei nostri zaini e tanta voglia di camminare, dal rifugio Bargetana dove abbiamo trascorso la notte in tenda, diretti sulla cima del Monte Cusna. Verso le 12 siamo arrivati a piedi (anche fosse stato in seggiovia, cosa importa?) sotto la croce dove abbiamo sostato mangiando i nostri panini e ammirando il panorama insieme a coloro che erano con noi. Poco prima di riprendere il cammino verso la discesa, abbiamo scattato la classica foto "di rito" con la croce, come tanti hanno fatto in passato e faranno in futuro (poco importa se abbracciati, appesi o al fianco). La stessa persona che ci ha immortalati alle spalle sa bene che di schiamazzi o gesti irrispettosi non ne sono stati commessi. L'attimo di un click ed eravamo già pronti per ripartire, nel pieno rispetto di chi e cosa ci stava attorno. Siamo giovani, è vero, ma siamo adulti e come tali ci comportiamo e quindi rispondiamo, fieri dell'educazione e del rispetto verso gli altri e verso il mondo, che i nostri genitori ci hanno trasmesso. Siamo fortunati proprio per questa ragione e lo riconosciamo; per questo non abbiamo timore di mostrare le nostre facce, sorridenti e felici per aver raggiunto la vetta di una montagna a noi cara quanto a tanti altri. Le sterili polemiche e offese gratuite degli annoiati stanno a zero. Questa è la nostra verità e se qualcuno vorrà condividere altre foto di sé al fianco o aggrappati ad una croce in vetta, potrebbe essere l'occasione di dimostrare che il gesto è tanto diffuso quanto caratteristico di chi la montagna non solo non la disprezza, ma la ama".

Firmato: Chiara, Eleonora, Laura, Valentina, Luca, Matteo, Lorenzo e tutti i nostri amici amanti della montagna.

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Nessun problema ad ospitare la lettera e la foto in originale. Nessun problema, anche, a ospitare chi chiede rispetto per simboli, croci, monumenti e montagne. "Vi sognereste mai - ha scritto un commentatore - di salire a Firenze sul David come segno di gioia?".

 

6 COMMENTS

  1. Tutta la solidarietà del mondo a questi ragazzi che proprio non hanno fatto nulla di male; sono ben altre le cose che danno fastidio in montagna. Chi ama e chi vive la montagna è rimasto basito dalle critiche precedenti.

    (Gattorosso)

    • Firma - Gattorosso
  2. Personalmente mi fa molto piacere che i ragazzi abbiano detto la loro in modo chiaro. Che abbiano raccontato come sono i fatti e lo spirito di quei gesti. Secondo me, il paragone del commentatore con il David calza proprio poco.

    (LA)

    • Firma - LA
  3. Mi associo ai commenti precedenti: come già detto in altre sedi, questi ragazzi hanno dimostrato di essere di gran lunga più educati e rispettosi di chi li ha offesi gratuitamente o li ha accusati di ogni nefandezza in base a pure illazioni e pregiudizi. E il paragone con il David non solo non calza, ma è proprio privo di senso, in quanto si paragona un’opera d’arte dal valore inestimabile custodita gelosamente in un museo a una croce di ferro esposta da sempre alle intemperie e alle foto acrobatiche!

    (Laura)

    • Firma - Laura
  4. Personalmente non trovo nulla di irrispettoso nella foto dei ragazzi appesi alla croce. Per chi va in montagna e la ama, come sembra da parte di quei ragazzi, è consuetudine fotografarsi sulla cima vicino alla croce, ad un cippo o qualsiasi altra cosa che rappresenta la sommitá del monte. Questi ragazzi, una volta raggiunta la vetta, hanno fatto semplicemente una foto goliardica, senza arrecare nessun danno alla croce stessa (è di metallo pesante, piena di sassi ed pressochè impossibile rovinarla salendoci sopra), anzi, mi pare che siano rispettosi della montagna stessa, visto che si dichiarano appassionati. Molto peggio chi sporca, chi lascia in giro spazzatura, chi compie atti di vandalismo, rompendo piante ecc. ecc. Ed è talmente grande la gioia che traspare dai loro volti, che mi sembra davvero sprecato farne una polemica. Io, invece, porgo le mie congratulazioni alla neo laureata, anche per aver scelto il Cusna, monte per me magico, come luogo dove festeggiare. Scusate ma siamo in un momento dove il mondo sta andando di traverso, lasciamo che questi ragazzi si divertano e non troviamo da polemizzare su tutto. Lucio (uno che sul Cusna c’è stato e s’è pure aggrappato alla croce…)

    (Lucio)

    • Firma - Lucio