Ci scrive un lettore castelnovese. Un intervento che magari potrà essere considerato non esattamente "politicamente corretto" ma che indubbiamente rispecchia una fetta di sentimenti della cittadinanza.
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Ho ascoltato recentemente le voci preoccupate di alcuni compaesani, a causa dell’apertura di attività commerciali da parte di immigrati asiatici. Vorrei spezzare una lancia a favore di questi ultimi, perchè sono persone che, seppur a volte chiuse, sono economicamente autosufficienti e con una spiccata cultura del lavoro. Non capisco invece perchè, passeggiando per il centro o sedendomi in un bar, debba essere quotidianamente bersagliato da accattoni per cui uno, dieci, cento “no” non sono sufficienti. Persone che ti seguono e sanno dove parcheggi e dove abiti. Castelnovo non ha molto da offrire. Neanche la tranquillità? Qualcuno potrebbe tutelarci o l’unica alternativa è rassegnarsi?
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Aggiornamento 27 luglio 2016
Nota stampa in proposito della Lega nord, che riceviamo e pubblichiamo.
Più di una volta abbiamo denunciato l’insistenza con cui il parcheggiatore abusivo in piazza del Comune (direzionale) e un mendicante che staziona davanti ai supermercati chiedono soldi agli automobilisti accanendosi particolarmente contro donne e anziani. In questi giorni le segnalazioni dei castelnovesi che ormai non ce la fanno davvero più a sopportare le continue richieste dei due si sono fatte maggiori tanto che sui social ormai non si parla d’altro. Anche perché quando il parcheggiatore abusivo ha terminato il suo "lavoro" inizia a vagabondare per il Comune chiedendo insistentemente soldi a tutti quelli che incontra. Per questo torniamo a chiedere ancora una volta, sperando che questa sia quella buona, all’amministrazione comunale di fare qualcosa. Noi, da parte nostra, ce la stiamo mettendo tutta affinché il nostro territorio torni ad essere "nostro" davvero. Ora, però, è il caso che anche il Comune faccia qualcosa. Continuare a denunciare quello che non va e poi vedere che le istituzioni non muovono un solo filo d’erba è veramente opprimente. Ma questo non fermerà di sicuro la nostra voglia di cambiamento che piano piano, sta "contagiando" anche Castelnovo.
(Mattia Casotti, Lega nord Appennino reggiano)
Purtroppo, finchè l’Amministrazione con l’ausilio della PM non interviene, e finchè vi sono castelnovesi che la mancia gliela offrono tutti i giorni, continueranno ad operare, e richiameranno anche colleghi.
(Mattia Casotti)
Mi scusi, Mattia, ma di preciso cosa dovrebbe fare l’Amministrazione e la PM per debellare questo problema? Dando per certo che le persone in questione siano tutte regolari con permesso di soggiorno.
(Alessandro)
È una situazione incredibile. A casa di mia zia 95enne arrivano quasi ogni giorno alcuni stranieri per chiedere soldi. Uno di questi suona il campanello, bussa al vetro insistendo, creando ansia. Più volte gli è stato detto che non possono entrare in una proprietà privata, ma loro sostengono che non avendo lavoro dovremmo dargli qualche monetina. Cibo non ne vogliono.
(I.B.)
Il problema è quello che dice Mattia, la gente si lamenta, ma chi si lamenta sono poi gli stessi che danno soldi. Se nessuno desse niente penso che sparirebbero prima, era uno che veniva il lunedì, ora ne girano diversi senza contare quelli fissi davanti ai supermercati.
(Savio)
Come M5S abbiamo provato a portare la discussione in Consiglio comunale il 30 novembre 2015 (http://www.redacon.it/2014/03/11/sullaccattonaggio-a-castelnovo-ne-monti/) con un’apposita mozione. Il M5S chiedeva al Sindaco ed alla Giunta di intensificare i controlli su persone che sostano nei pressi di zone pubbliche al fine di verificare se sono falsi indigenti che sfruttano la credulità popolare, vittime di organizzazioni criminali, oppure reali indigenti che andrebbero in questo caso aiutati con ogni mezzo possibile. Nella stessa mozione si chiedeva anche di affiggere apposite cartellonistiche che allertassero i cittadini dal non cadere nella trappola di finti indigenti e lasciando chiare istruzioni e recapiti per dove rivolgersi nel caso di dubbio per aiutare chi veramente necessita di aiuto come: numero di contatto servizi sociali e polizia municipale. Su questi punti la Giunta si è opposta dichiarando che il problema non esiste, dato che sono poche le persone che elemosinano nel nostro territorio comunale e che la situazione è gestita nel migliore modo possibile, avendo già ogni tipo di informazione necessaria e non potendo fare niente se queste persone hanno scelto di vivere in questo modo. Esiste una apposita pagina del sito istituzionale del Comune dove si possono rivedere i vari Consigli e nello specifico questa discussione.
(Massimiliano Genitoni – portavoce M5S C. Monti)
Concordo pienamente con Mattia. Davanti al Sigma c’è il “piantone” fisso tutti i giorni. A Reggio nel parcheggio dell’ospedale se non dai la mancia ti rigano la macchina. In montagna il sabato e la domenica siamo invasi e gli anziani si barricano in casa per paura. Non se ne può più. Sono un commerciante, tassato, controllato e spremuto come un limone, invece qualcuno gira con macchine cariche di vestiti senza licenze e controlli. Ora anche con la frutta e verdura. Rispetto delle regole, ma facciamole rispettare a tutti!
(SS75)
Concordo con il lettore castelnovese, non è facile capire come dobbiamo comportarci, quando si va a fare la spesa c’è sempre qualcuno che ti chiede soldi, alcune volte ti seguono sino alla macchina, a casa c’è la fila di venditori che suona al campanello. Io sono per la solidarietà, ma non possiamo essere così assillati. Noi paghiamo le tasse, almeno io sì, bene, lo “Stato” se fa queste politiche provveda a sistemare queste persone, ma anche a tutelare noi che paghiamo le tasse. Poi lo “Stato” dovrà fare in modo che le tasse le paghino tutti, così potrà dare tutti i servizi necessari. Credo che ormai la situazione stia davvero un po’ degenerando.
(Mg)