Home Società Una speciale “Notte per l’Africa” a Castelnovo ne’ Monti

Una speciale “Notte per l’Africa” a Castelnovo ne’ Monti

14
0

Sister-80Domenica 24 luglio in piazza Gramsci a Castelnovo ne’ Monti torna la tradizionale festa estiva del Gaom nel paese che ha dato i natali all’associazione di volontariato oltre 30 anni fa.

L’evento ha inizio nel pomeriggio alle 15,30 con l’apertura degli stand gastronomici, la mostra canina e le gare di agility dog, a cura dell’unità cinofila di Castelnovo ne’ Monti.

A partire dalle 19 è possibile cenare con gnocco fritto e tigelle, polenta, salsiccia e costine, e acquistare tanti oggetti d’artigianato etiope, biancheria per la casa, libri, spezie e t-shirt per adulti e bambini.

volontari_clinicaA partire dalle 21 concerto, aperto a tutti, di Anima Montanara, uno dei gruppi musicali della provincia più amati dal pubblico di ogni età, con le sue canzoni popolari ispirate alla tradizione del nostro territorio. Si va avanti fino alla mezzanotte, con canti, balli e il piacere di condividere le finalità dell’associazione che lavora a fianco dei più deboli in Etiopia dal 1984, costruendo pozzi, scuole, ospedali. Una festa che si rinnova da tanti anni ogni estate, con grande successo di pubblico e soddisfazione dei tanti volontari impegnati nella manifestazione.

Ma quest’anno c’è una cosa in più, che rende speciale questa Notte per l’Africa. Lo scorso novembre Padre Silvio Sordella, il missionario referente del Gaom e amatissimo parroco in Africa, se n’è andato dopo una lunga malattia, lasciando proprio al Gaom il compito di portare avanti la “sua” Casa Famiglia nella cittadina baraccopoli di Shashemene in Etiopia: una struttura che ospita oltre 50 bambini e ragazzi, orfani o abbandonati dalle famiglie in strada. Una grande responsabilità per i volontari e un grande impegno, in termini sia gestionali che finanziari. Tutti gli incassi delle feste estive del Gaom verranno perciò devoluti ai ragazzi di Casa Famiglia, per assicurare loro un luogo sicuro in cui vivere, un buon livello d’istruzione e una formazione professionale adeguata a garantire loro una vita, anche futura, lontano dalla strada.